Tottenham-Milan: il commento

I rossoneri passano il turno uscendo dal New White Hart Lane con un pari a reti inviolate. Primo tempo povero di emozioni ma finale al cardiopalma con Maignan sugli scudi. Gli uomini di Conte non riescono a ribaltare la sconfitta per 1-0 della gara di andata. Il Milan è ufficialmente tornato nel Gotha del calcio europeo

TOTTENHAM 3-4-3

• Forster
• Davies / Lenglet / Romero
• Perisic (Pedro Porro 53esimo) / Hojbjerg / Skipp / Emerson Royal (Richarlison 70esimo)
• Son / Kane / Kulusevski (Sanchez 83esimo)
• Allenatore: A. Conte

AC MILAN 3-4-2-1

• Maignan
• Tomori / Thiaw / Kalulu
• T. Hernandez / Tonali / Krunic / Messias (Saelemakers 56esimo)
• Leao (Rebic 89esimo) / Diaz (Bennacer 81esimo)
• Giroud (Origi 89esimo)
• Allenatore S. Pioli
• Arbitro: Clement Turpin

Primo tempo

Primo tempo molto attento da parte di entrambe le squadre e privo di significative emozioni. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta in trasferta nei rispettivi campionati e partono con un atteggiamento guardingo. Poche sortite offensive degli Spurs tenute a bada dagli uomini di Pioli. Le uniche note significative sono le ammonizioni rimediate da Romero al 17esimo e da Lenglet al 21esimo.

Secondo tempo

La gara riparte decisamente più animata rispetto alla prima frazione di gioco. La prima occasione è per il Milan: Messias imbuca Diaz in area ma lo spagnolo, pur riuscendo a sgusciare tra le maglie della difesa del Tottenham, non riesce a battere a rete grazie ad una bella parata di Forster. Il Tottenham risponde: forcing veemente dei padroni di casa che si affacciano più volte dalle parti di Maignan impegnandolo con Hojbjerg. Il pallino del gioco nella prima mezz’ora è in mano agli Spurs con il Milan che tenta qualche ripartenza senza molto successo. L’episodio chiave che sa di condanna per gli uomini di Conte arriva al minuto 78: Romero già ammonito effettua un intervento scellerato per bloccare Theo Hernandez lanciato in ripartenza. Il difensore argentino rimedia il secondo giallo che gli vale l’espulsione e lascia i suoi in 10.

Negli ultimi minuti di gara (complice la superiorità numerica) le occasioni migliori sono per il Milan: Tonali ed Origi provano a concludere trovando entrambi l’opposizione dei difensori del Tottenham. Sembra ormai neutralizzata completamente la potenza di fuoco dei londinesi, ma al minuto 93 una punizione calciata da Son per la testa di Kane vede Maignan protagonista con l’ennesima parata decisiva. È la pietra tombale per le speranze di qualificazione degli uomini di Conte che rischiano addirittura la sconfitta appena un minuto dopo ma il palo toglie la gioia della rete ad Origi. Il match si conclude a reti inviolate. Il Milan torna così (dopo quasi un decennio) tra le 8 squadre migliori d’Europa.