Spettatori allo stadio: la Svizzera tiene il passo europeo?

Nell’attuale stagione 22-23, l’afflusso di spettatori di Super League è stato in media di 13’159 a partita: mai vi fu un numero più alto nella storia del campionato. Ma come è paragonabile questo dato al resto d’Europa? Qual è la situazione delle strutture da gioco nel nostro paese?

In Svizzera, si sa, l’hockey su ghiaccio è considerato più sport nazionale rispetto al calcio. Il dato inerente ai meri spettatori non può però essere paragonato al calcio, poiché la capienza delle arene (chiuse) non raggiunge quella deli stadi da calcio.

A titolo d’esempio, basti pensare che a livello europeo il campionato svizzero di hockey ha registrato, nel corso dell’ultima stagione, il numero più alto di spettatori medi a partita. Con 6’139 persone presenti di media, la National League si piazza al primo posto in Europa e al secondo a livello globale, solo alle spalle dell’inarrivabile NHL (che registra una media di 15’851 unità a partita). Dal 2002, l’SC Bern è in vetta alla graduatoria per squadre più seguite in Europa, registrando una media di ben 13’348 spettatori a partita. Un dato da capogiro e che nulla ha da invidiare alle blasonate squadre del Nordamerica.

E nel calcio? Beh, cerchiamo di far chiarezza

Come nell’hockey su ghiaccio, anche in questo caso è Berna che la fa da padrona: negli ultimi anni, al Wankdorf, sono accorse in media tra le 15 e le 20 mila persone a partita. 

In generale, il dato dell’attuale stagione è segno di una crescita del calcio sul territorio svizzero. Tralasciando i 5 migliori campionati al mondo (al momento Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia), solo Paesi Bassi e Turchia registrano un numero più alto di spettatori rispetto alla Swiss Football League. Considerando che nella graduatoria di coefficienti per nazioni il nostro paese si trova solo al 13° posto, si può attestare come questo dato dia una certa fiducia in vista del futuro.

Gli investimenti

Il nuovo Polo Sportivo che sorgerà a Cornaredo è l’ultimo di una serie di investimenti fatti nel panorama calcistico svizzero negli ultimi 10-20 anni.

Passando in rassegna l’annata di costruzione o recente ristrutturazione degli stadi svizzeri, è possibile constatare una tendenza volta all’investimento nel mantenimento degli stadi.

Nel dettaglio:

  • A Basilea, il St. Jakob è stato demolito nel 1998 e ricostruito nel 2001.
  • Per Grasshoppers e Zurigo, il Letzigrund è stato ristrutturato nel 2007
  • A Lucerna, la Swissporarena è stata inaugurata nel 2011
  • A Ginevra, Lo Stade de Genève è stato inaugurato nel 2003
  • A Sion, il Tourbillon è stato ristrutturato nel 1989
  • A San Gallo, il Kybunpark è stato inagurato nel 2008
  • A Winterthur, lo Schützenwiese è stato ristrutturato nel 2015
  • A Berna, il Wankdorf (dolce memoria bianconera) è stato inaugurato nel 2005
  • A Losanna, Le Stade de la Tuilière è stato inaugurato nel 2020

Considerando altri stadi in Svizzera al di fuori dalla Super League, il Thun ha inagurato la sua Stockhorn Arena nel 2011 e il Neauchâtel Xamax ha aperto le porte della Maladière nel 2007.

Come possiamo notare, quasi tutti gli stadi sono stati costruiti o quantomeno ristrutturati nel gli ultimi 20 anni (Cornaredo e Tourbillon a parte). Ovviamente, gli europei del 2008 hanno dato una “spinta forzata” verso la modernizzazione degli impianti, che ben si dovevano prestare all’arrivo delle nazionali più forti del Vecchio Continente.

Tali investimenti nell’innovazione hanno avuto un ruolo importante nel portare la gente allo stadio, perché oggi più che mai l’experience è messa al primo posto e lo spettatore vuole vivere la partita in uno stadio all’avanguardia. Non a caso, i nuovi stadi senza pista di atletica vogliono “avvicinare” il tifoso alla propria squadra, rendendolo di fatto l’uomo in più in campo.

Verosimilmente, anche Lugano beneficerà molto di questa boccata di modernità, portando più persone a seguire i bianconeri in ciò che sarà la loro nuova casa.

In conclusione

In Svizzera, negli ultimi anni, si è evidentemente investito nelle strutture sportive. Il nostro campionato di calcio sta crescendo e sta diventando sempre più attraente, sia per tifosi, sia per i giocatori che soprattutto vogliono ritagliarsi dello spazio di gioco per ambire a palcoscenici più importanti.

Lugano disporrà di una struttura al passo coi tempi che incentiverà le persone ad accorrere allo stadio e vivere un’esperienza di calcio diversa, allineata con il panorama calcistico svizzero attuale.

Intrecciando il dato record di spettatori segnato nel corso di questa stagione e l’attuale situazione strutturale degli stadi svizzeri, il quadro che ne esce è più che positivo.

Difficile dire se il calcio supererà mai l’hockey su ghiaccio in termini di interesse da parte della popolazione svizzera, ma si può dire con fermezza che la rotta presa è quella giusta.

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