Young Boys trionfa contro il Galatasaray
Young Boys trionfa contro il Galatasaray, in una serata in cui ci si aspettava che le giocate dei campioni in carica della Turchia, con stelle del calibro di Icardi, Mertens, Ziyech e Batshuayi, facessero la differenza, sono stati i ragazzi di mister Rahmen a rubare la scena, esprimendo un calcio di alto livello nella suggestiva cornice di un Wankdorf tutto esaurito.
PRONTI, PARTENZA E GOL
Inizio da sogno per i padroni di casa, che pressano altissimo e portano molti uomini in fase offensiva. Già al quarto minuto Monteiro, approfittando di un inserimento, porta in vantaggio lo YB con un tiro non irresistibile ma efficace. La reazione turca non tarda ad arrivare, con il Galatasaray che prende il controllo del gioco, creando diverse occasioni, ma senza riuscire a concretizzare.
Lo Young Boys, forte del vantaggio, gestisce gli spazi e si concentra sulla difesa, senza rinunciare alla sua propensione offensiva. Con giocatori come Monteiro, Ganvoula e Colley, la squadra riesce più volte a rendersi pericolosa grazie a rapide verticalizzazioni.
YB SHOWTIME
Seppur le temperature in quel di Berna non sembrano quelle di una serata estiva, a scaldare gli oltre 31’000 spettatori ci pensa la partita che è decisamente frizzante e scintillante.
Scintille che non accennano fermarsi, ma anzi si accendono ancora di più quando al quarto minuto di recupero del primo tempo Ganvoula riesce a spizzare il pallone quanto basta per mandare il porta Monteiro che non spreca neanche questa occasione e manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE..
Il secondo tempo vede gli stessi undici tornare in campo, eccezion fatta per uno spento Mertens che lascia il posto a Ziyech. Quello che non cambia però sono le dinamiche della partita, con Rahmen che dal punto di vista tattico ha preparato molto bene la gara, lasciando l’iniziativa agli avversari nelle prime fasi di costruzione, per poi costringerli al lancio lungo, dove la fisica retroguardia bernese non ha difficoltà a vincere i duelli aerei.
Si accende ancora il Wankdorf, con Colley che parte per l’ennesima volta sulla fascia sinistra, e dopo una serie di rimpalli si ritrova davanti a Muslera ma per questione di centimetri il suo tiro si stampa sul palo, negando così quello che non solo sarebbe stato il goal del 3-0, ma che avrebbe anche molto probabilmente chiuso questa partita.
CAMBIA TUTTO
Saraloglu decide di cambiare qualcosa per provare ad invertire l’inerzia della partita, ed ecco che al 66′ minuto inserisce Batshuayi. Il cambio non poteva essere più azzeccato, infatti al primo pallone che tocca segna la rete del 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Deviazione millimetrica sul primo palo di Torreira che lascia al neo entrato l’onore del tap a porta sguarnita.
L’ex giocatore di Chelsea, Besiktas e Fenerbahçe sembra decisamente in serata, tant’è che dal suo ingresso in campo cambiano completamente le dinamiche, con Icardi che ha più sostegno offensivo, e il Gala crede nella rimonta. Rete del pareggio che arriva al 72′, sempre dai piedi di Batshuayi che da fuori area infila Keller con un tiro preciso di sinistro.
In poco meno di 10 minuti si è passati dal sognare una vittoria storica, al incubo di subire una rimonta che avrebbe spento i sogni di gloria europea dei bernesi, condannandoli molto probabilmente ai gironi di Europa League.
REAZIONE E ORGOGLIO
Ma la storia ci insegna che lo YB in formato europeo è una squadra che non si arrende mai, sopratutto davanti al suo pubblico. E allora tocca a Rahmen cambiare qualcosa, e con una triplice sostituzione prova a dare freschezza e velocità alla manovra dei bernesi, sopratutto con l’inserimento di Elia e Itten.
E così a pochi minuti dalla fine, la partita è più aperta che mai, con le squadre che complice anche la stanchezza si allungano lasciando spazi e opportunità.
Opportunità che arriva al 86′, e che opportunità. Dopo revisione al VAR, l’arbitro Siebert vede il fallo di mano, estrae il secondo giallo della serata per Bardakci e fischia il calcio di rigore per i gialloneri. Dal dischetto si presenta Ugrinic che dagli undici metri non sbaglia e riporta in vantaggio la compagine elvetica, sul risultato di 3-2.
Prima del triplice fischio c’è ancora spazio per emozioni, e polemiche. Elia viene atterrato in aerea di rigore dal esordiente Gabriel Sara, fallo a nostro avviso netto e che non lascia spazio ad interpretazioni alternative, fallo che però non viene fischiato e si resta così sul 3-2.
COMMENTO
I ragazzi di Patrick Rahmen hanno giocato una signora partita, seppur la prestazione sia stata un po’ da Dr. Jekyll e Mr. Hyde sono riusciti a reagire e portare a casa una vittoria che da sicuramente morale dopo un avvio di campionato alquanto zoppicante.
All’uscita delle distinte ufficiali c’era perplessità tra gli addetti ai lavori riguardo l’undici di partenza. Alla fine le scelte del ex allenatore del Winterthur si sono rivelate azzeccate, con Monteiro, Colley, Hadjam e sopratutto Ugrinic che giocano una partita sontuosa, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Molto bene anche l’esordio europeo del giovane portiere Keller, che con un paio di parate fondamentali riesce a salvare il risultato. Leggi qui le nostre pagelle.
Seppur con delle difficoltà alla fine lo Young Boys trionfa contro il Galatasaray, sovvertendo i pronostici della vigilia e lasciando aperte le porte per una gara di ritorno che si preannuncia sicuramente agguerrita.
Infatti si tratta di un YB a due facce, sia tra primo e secondo tempo, che tra la versione europea e quella domestica. Ora non resta che attendere il ritorno di settimana prossima per scoprire se la Svizzera sarà rappresentata in Champions League anche questa stagione.