Una Francia fortunata agguanta i quarti di finale grazie a un autogol di Vertonghen
È andato in scena a Düsseldorf lo scontro fra Francia e Belgio, partita che è valsa il passaggio del turno per i ragazzi di Deschamps.
La situazione in casa francese
La Francia, da molti data come una tra le maggiori candidate alla vittoria del torneo, era chiamata a dimostrare qualcosa dopo aver disputato una fase ai gironi di gran lunga sotto le aspettative.
La Sélection, infatti, aveva passato il turno come seconda classificata riuscendo a collezionare solamente cinque punti e due gol segnati (un autogol dell’Austria e un tiro dal dischetto) nelle tre partite disputate. Un bottino decisamente magro considerate le compagini avversarie, di certo non scarse, ma sicuramente alla portata di quella che, in questo momento, è vista come una delle nazionali più forti del mondo. Situazione analoga per il Belgio che era riuscito a collezionare solo una vittoria ed un pareggio in un girone che avrebbe dovuto essere tutt’altro che ostico per Lukaku e compagni.
Una partita quindi che non valeva solamente il passaggio del turno ma era anche un importante banco di prova per entrambe le squadre per riuscire a ritrovare la loro forma migliore.
Una partita noiosa e priva di idee
La partita inizia con ritmi bassi e poca iniziativa da entrambe le parti, la prima fetta di gara scorre con lentezza e con la Francia che senza cattiveria prova a impensierire la difesa belga, senza tuttavia mai riuscire a creare occasioni realmente pericolose. Dal 20′ sembra finalmente riuscire a spingersi in area avversaria anche il Belgio, che fa usare i guantoni a Maignan più di una volta. La prima vera grande occasione della partita arriva però al 33′ con Thuram che la mette di pochissimo fuori dall’incrocio dei pali accendendo timidamente la gara. Il primo tempo si conclude quindi senza reti e senza emozioni.
Il secondo tempo inizia in modo leggermente più vivace, con la Francia che riesce a crearsi alcune buone occasioni già pochi minuti dopo la ripresa. Nonostante la presenza di qualche idea offensive in più rispetto al primo tempo, però, la seconda frazione di gioco non si svolge in modo troppo diverso dalla prima.
La partita riesce a sbloccarsi solamente al minuto 85 con uno sfortunatissimo autogol di Vertonghen sul concludersi di una prolungata azione offensiva francese. Non bastano gli ultimi 5 minuti al Belgio per riuscire a salvare il risultato e portare il confronto ai tempi supplementari.
Una Francia deludente ma fortunata
Come detto in precedenza, questa era un partita importante per due squadre che avevano deluso nei rispettivi gironi. Purtroppo, nessuna delle due nazionali è riuscita a convincere realmente.
In particolare la nazionale transalpina, data la qualità indiscussa a disposizione di Deschamps, avrebbe i mezzi per far vedere molto di più a livello calcistico. Nonostante abbiano passato il turno e abbiano, anche timidamente, provato più volte ad attaccare la porta difesa da Casteels, il dato che emerge è difficile da digerire: solo due tiri nello specchio nei novanta minuti e un vantaggio che arriva in modo completamente fortuito grazie ad un autogol.
Les Bleus approdano così ai quarti di finale (dove incontreranno la vincitrice tra Portogallo e Slovenia) senza mai avere segnato un gol su azione. Quello che è certo è che questa squadra dovrà ritrovare al più presto la strada, anche se fino ad ora è bastato fare il minimo sindacale, difficilmente la fortuna raramente dura in eterno.