Un gagliardo Ambrì fa suo il derby del Gottardo
Alla Bossard Arena i biancoblù si sono imposti 3-2 sullo Zugo
Reduce dalla rocambolesca sconfitta di Friborgo, l’Ambrì si è presentato alla Bossard Arena di Zugo senza l’infortunato Terraneo, il cui posto è stato preso dal rientrante Isacco Dotti e con De Luca e Landry al centro della terza e quarta linea.
PRIMO TEMPO
Senza alcun timore riverenziale i leventinesi sono partiti a spron battuto, trovando nel giro di 5’ già due nitide occasioni da rete. Con Conz tra i pali, non chiamato praticamente mai in causa, i biancoblù hanno sbloccato il risultato al 5’01” con Formenton (prima rete stagionale per lui), che ha freddato Hollenstein dallo slot alto. Sulla scia dell’entusiasmo i ragazzi di Cereda hanno poi continuato a spingere trovando anche la rete del raddoppio al 10’21” con Heim, che ha mandato le due squadre negli spogliatoi sul 2-0 dopo aver anche resistito una prima volta per 2’ in 4 contro 5.
SECONDO TEMPO
Tornati sul ghiaccio per il periodo centrale con l’intento di non scialacquare quanto di buono fatto nei primi 20’ come successo martedì a Friborgo, i sopracenerini hanno però immediatamente incassato la rete dell’accorcio di Simion dopo appena 1’28”. A differenza della BCF Arena Grassi e compagni non si sono fatti però scoraggiare dalla rete subita, continuando a portare sul ghiaccio il loro gioco e la solidità vista nel primo terzo, e trovando così al 29’26” anche la terza segnatura di serata grazie al bel movimento di De Luca (prima rete in carriera in National league) che ha fatto sedere il numero 31 dei Tori, prima di depositare il puck alle sue spalle. Gestendo ordinatamente le sortite offensive dei padroni di casa l’Ambrì ha poi portato il doppio vantaggio anche alla seconda sirena, sfiorando anche il quarto sigillo di serata, prima con Heed (palo) e in seguito Formenton.

TERZO TEMPO
Nel periodo conclusivo l’inerzia della partita è inevitabilmente mutata, con i ragazzi di Tangnes che hanno spinto parecchio alla ricerca della seconda segnatura di serata, riuscendo poi a trovarla ancora con il solito Simion al 49’43”. Come accaduto in precedenza i biancoblù non si sono però fatti tramortire dalla rete e, nonostante la quarta gioia di serata non sia mai arrivata, ne sul tentativo di Bürgler – che da sotto misura ha preso il palo a Hollenstein battuto – ne con Heim a porta sguarnita, tanto e bastato per tornare in Ticino con una meritata vittoria e tre preziosi punti.