Svizzera-Camerun: il commento
Svizzera-Camerun finisce 1-0 e la Nati sale al comando del Gruppo G, in attesa di Brasile-Serbia. I 3 punti erano la cosa più importante ma la prestazione dei rossocrociati non è stata particolarmente convincente
La nazionale del CT Murat Yakin ha preso in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti della partita. Nonostante il maggior possesso palla e il predominio territoriale, nel primo tempo è il Camerun che ha le occasioni più pericolose. Attraverso ripartenze rapide e immediate verticalizzazioni i Leoni Indomabili si sono presentati più volte davanti alla porta di Yann Sommer.
Nel primo tempo la Svizzera non è mai riuscita a penetrare la difesa camerunense negli ultimi 20-30 metri. Attraverso un blocco basso piuttosto organizzato, gli africani hanno chiuso bene gli spazi e la Svizzera non è riuscita a cambiare ritmo e alzare la qualità delle sue giocate negli spazi stretti.
Intorno alla mezz’ora, il Camerun ha iniziato a palleggiare maggiormente nella metà campo rossocrociata, un cambio di strategia che la Svizzera avrebbe potuto sfruttare maggiormente. L’avanzamento del baricentro del Camerun ha naturalmente lasciato più campo libero alle spalle della propria difesa. Tuttavia, la Svizzera ogni volta che recuperava palla non riusciva a dare velocità alle proprie ripartenze per sfruttare lo spazio libero alle spalle degli avversari e la loro disorganizzazione.
Tuttavia, non è un caso che, in avvio di secondo tempo, la Svizzera abbia trovato il vantaggio proprio in una situazione di gioco in cui lo spazio concesso dagli avversari era maggiore. Il Camerun, infatti, ha adottato un atteggiamento più aggressivo e con una pressione un po’ più alta. Una pressione che ha leggermente scomposto l’organizzazione della squadra africana liberando spazi tra le linee che la Svizzera, questa volta, ha saputo sfruttare alla perfezione. Dopo una bellissima azione, Breel Embolo ha portato in vantaggio la Svizzera su assist di Xherdan Shaqiri. L’attaccante svizzero non ha esultato per rispetto delle proprie origini, proprio camerunensi.
Da sottolineare anche l’ottima prestazione di Silvan Widmer. Dopo il gol dei rossocrociati il Camerun ha fatto fatica ad essere pericoloso, ad eccezione di un’occasione creata da Choupo-Moting in cui Sommer ha chiuso bene il primo palo. È stata la Svizzera ad andare più vicina al raddoppio con diverse occasioni, su tutte quelle di Vargas e Seferovic.
Nel complesso la nazionale di Yakin ha meritato la vittoria ma l’impressione è che per provare ad ottenere un risultato positivo contro Brasile e Serbia servirà qualcosa in più dal punto di vista del ritmo di gioco e dell’attenzione difensiva.