Sion vs Lugano: Sintesi di un pomeriggio di noia

Prima frazione:

Nella prima frazione equilibrata per occasioni create, si segnala la duplice e provvidenziale respinta di Papadopoulos su Djokic pronto a buttarla in rete. Oltre a un colpo di testa dei vallesani su ottimo cross di Lavanchy. Mentre da sponda luganese, sono Aliseda e Cimignani che si fanno pericolosi, rispettivamente su un colpo di testa dell’argentino al 25 e un bel tiro del corso.

Bianocneri che non hanno dato punti di riferimento in attacco cone le veloci ripartenze del trio leggero schierato da Croci-Torti, mostrando una supremazia territoriale sul campo, subendo comunque le veloci e verticalmente dirette ripartenze del Sion. 

Seconda frazione:

Il secondo tempo si apre in maniera più animata, soprattutto nei contrasti e nell’animosità tra giocatori.

Il Sion è bravo a intasare gli spazi come A2 in un’assolata giornata di rientro dalla vacanze estive.

Non si segnalano grandi occasioni da ambedue le parti, a parte un forcing di tre calci d’angolo al 55′ dei luganesi e una serpentina di Aliseda al 88′ che serve un Macek sprecone.

Migliori in campo Lavanchy e il greco-tedesco del Lugano.

Insomma Fc Lugano che ha cercato di intascare la posta piena, prova il 66 % di possesso palla, ma il tridente d’attacco non è riuscito a far breccia nella difesa vallesana. Lugano ora in vetta a pari punti con Zurigo e Lucerna.

Appuntamento alla prossima.

Ps: Almeno la difesa è rimasta inviolata.

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