Serata da dimenticare per il Lugano: finisce 4-1 a Bačka Topola
Un Lugano in enorme difficoltà si fa superare dagli avversari con troppa leggerezza: alla TSC Arena va in scena una serata davvero horror.
La partita
Inizia nel peggiore dei modi la trasferta infrasettimanale dei bianconeri in Serbia. Nonostante i padroni di casa non stiano vivendo un momento particolarmente positivo nel campionato serbo, si presentano in campo con grande personalità. Dopo soli 5 minuti di forte pressione, il TSC riesce infatti a sbloccare il risultato con un tiro imparabile dal limite dell’area. L’episodio non riesce però a dare una scossa ai ragazzi di Croci-Torti, che continuano ad avere difficoltà nel gestire il pallone e nel trovare gli spazi necessari per provare anche solo a fare delle ripartenze. Nemmeno il gol del Lugano, annullato prontamente per fuorigioco al 37′, sembra dare alla squadra le energie necessarie per provare a prendere in mano le redini della partita.
Dopo un primo tempo a senso unico, nel quale il Lugano è stato in difficoltà come poche altre volte in stagione, i bianconeri sembrano inizialmente tornare in campo con un’energia diversa, approfittando anche della stanchezza accusata dai padroni di casa.
La speranza, però, dura poco, e un bruttissimo errore difensivo di Hajdari al 58′ costa al Lugano il secondo gol. La partita prende quindi una piega incredibile: i bianconeri reagiscono subito, trovando un bel gol di Belhadj al 60′ che sembra riaprire la partita. Trenta secondi più tardi arriva però il 3-1 dei serbi, annullando quindi gli sforzi fatti per accorciare le distanze. Il match si chiude definitivamente all’82’ con i padroni di casa che mettono a segno anche il 4-1, infrangendo definitivamente le speranze del Lugano di chiudere il terzo turno a pieni punti. A conclusione della prestazione negativa, arriva anche un rosso diretto per Bottani a pochi secondi dal novantesimo.
I prossimi incontri
Il risultato, per quanto pesante e deludente, non dovrebbe compromettere troppo il girone dei bianconeri, ma complica sicuramente le cose, specialmente in virtù della differenza reti che, con il nuovo formato, rischia seriamente di rivelarsi un fattore decisivo ai fini della classifica. I prossimi due appuntamenti europei del Lugano (Gent e Legia) saranno sicuramente molto impegnativi, partite cruciali per decidere il destino della squadra in questa competizione europea. Ciò che è certo è che servirà un atteggiamento ben diverso in campo.