Dopo un primo tempo senza reti, il FC Lugano riesce a segnare ben 5 gol in 45 minuti contro la neopromossa Yverdon

La lista degli indisponibili è ancora piuttosto lunga, e il Crus è ancora costretto a fare delle scelte, come ad esempio quella di adattare Hajdari come terzino a causa dell’impossibilità di schierare Valenzuela o Marques.

Durante il primo tempo vediamo un’ottima squadra che riesce in trasferta a imporre il proprio gioco. L’atteggiamento generale è quello di una squadra affamata di gol, una squadra alla disperata ricerca di punti per rinascere dopo essere stata colpita in pieno dalla sfortuna. In centrocampo, Bislimi, Sabbatini e Macek riescono a fare un ottimo lavoro amministrando il pallone e mantenendo il baricentro alto.

La conseguenza di questa pressione schiacciante dei bianconeri è che l’Yverdon si chiude, e la scelta più plausibile è quella di tentare il gol dalla distanza con diversi tentativi da Bislimi e Mahou. La seconda conseguenza è il rischio del contropiede. Infatti, l’occasione più chiara del primo tempo è stata dei padroni di casa che, al 38′, hanno sfiorato il gol con un’azione apparentemente innocua ma che ha permesso a Sauthier di calciare da dentro l’area piccola.

Trattandosi di una squadra che fino a quel momento era stata sconfitta soltanto una volta in casa nell’andata, come previsto, durante il secondo tempo l’Yverdon prova ad aprirsi e cercare il gol. Sebbene il Lugano abbia controllato il gioco e dominato su ogni centimetro del campo, quello che nessuno si aspettava era di vedere questo spettacolo.

5 gol in 45 minuti!

Ad aprire il marcatore è stato il terzino improvvisato Hajdari, che tira col sinistro da fuori area. Una conclusione centrale che però il portiere Martin ha letto male, visto che si è lanciato a sinistra vedendo il pallone sfiorare il suo piede per finire dentro la porta. Il secondo gol arriva da un’ottima giocata di un agguerrito Bislimi che salta due giocatori, fa tunnel a Cespedes e serve Celar che finalmente riesce a sbloccarsi. Il terzo, pochi minuti dopo, arriva da un ottimo pallone di Steffen per Arigoni al secondo palo che però non riesce a definire in modo pulito, ma Celar riesce a spingere dentro la porta con un tuffo di testa. Il quarto nasce da un corner battuto molto bene da Steffen, al quale Hajrizi risponde segnando di testa e mettendo il pallone in basso a sinistra. La dinamica dell’ultima rete è molto simile a quella del secondo gol di Celar, ma parte da una punizione calciata da Steffen al secondo palo e che, dopo aver rimbalzato su Mai, permette a Babic di chiudere la goleada.

Si riparte con lo spirito giusto

Una vittoria che, dopo un periodo buio con numerosi infortuni, diverse polemiche e poche vittorie, fa bene ai bianconeri. Soprattutto in vista del prossimo impegno in UEFA Conference League contro il Bodo. Una partita che sicuramente sarà una delle più difficili, non solo per le assenze di giocatori come Bottani, Aliseda e Valenzuela ma anche per il campo sintetico e le temperature estreme a cui i bianconeri non sono abituati.