Retegui rimonta il Como: al Sinigaglia vince l’Atalanta
Un grande derby lombardo finisce con il successo dei bergamaschi, che nel secondo tempo ribaltano un grande Como. Decisivi i cambi del Gasp e il bomber Retegui, ma che partita della squadra di Fabregas!

INTRODUZIONE
L’Atalanta di alta classifica fa visita al Como di Cesc Fabregas nel nuovo capitolo della stracittadina lombarda, allo stadio Giuseppe Sinigaglia in un freddo sabato pomeriggio di gennaio. Il Como, che arriva dalla brillante vittoria nel Monday Night contro l’Udinese, sceglie un approccio senza punti di riferimento e tiene fuori entrambe le punte Belotti e Cutrone. In avanti spazio alla fantasia e alla qualità di Nico Paz, Strefezza e Diao.
Gasperini risponde con il solito sistema di gioco nerazzurro, ma con l’esclusione eccellente di alcuni titolari come Charles De Ketelaere, Raoul Bellanova o Matteo Ruggeri. Chances importanti per Juan Cuadrado e Lazar Samardzic, uno degli uomini più in forma del momento.
Il Como non può mollare nonostante la vittoria contro l’Udinese abbia dato un po’ di ossigeno in classifica, ma d’altro canto l’Atalanta non può più sbagliare se vuole rimanere in scia a Napoli e Inter. Il tutto nell’affasciante contesto del derby: che spettacolo!
PRIMO TEMPO
La partita vive di un inizio in cui le squadre sembrano un po’ studiarsi, ma il livello di qualità è altissimo. L’intesa tra Ederson e Lookman, gli scambi tra i tre davanti del Como, la personalità di Perrone e la velocità sugli esterni. La cosa più bella da vedere resta il duello in mezzo al campo tra Samardzic e Nico Paz, che si sfidano in continuazione a suon di colpi di genio, giocate straordinarie e dribbling funambolici: due giocatori per i quali i bambini si innamorano del gioco del calcio.
La prima vera emozione arriva però al 30’, quando il Como si porta in vantaggio. Grazie ad un pressing furibondo, Da Cunha e Fadera recuperano una palla sulla sinistra, il numero 16 la mette poi al centro dove trova Nico Paz, che gira all’incrocio dei pali con un mancino strepitoso e sblocca il derby. Gol inizialmente annullato ma poi convalidato.
Proprio questa è l’unica vera grande chance del primo tempo, condito da un’intensità altissima e da un grande equilibrio.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione inizia subito con un doppio cambio per Gasperini: Atalanta che toglie un disastroso Zappacosta e un De Roon uscito malconcio dalla testata con Perrone per inserire De Ketelaere e Bellanova.
Al 48’ doppia occasione nel giro di trenta secondi per il raddoppio del Como con Strefezza e Perrone, che calciano però alto sopra la traversa di Carnesecchi.
Al 56’ cambia ancora Gasperini e si affida al 4231 snaturando la sua classica difesa a 3: dentro Ruggeri e Brescianini al posto di Cuadrado e Scalvini.
Dopo pochi secondi ha subito effetto il cambio e l’Atalanta trova il gol del pareggio. Una partita che sembrava in salita per La Dea viene improvvisamente raddrizzata dalla fuga del neo-entrato Brescianini sulla sinistra, che crossa in mezzo dove accorre il solito Mateo Retegui, che gira in rete con una zampata da vero numero 9. 1-1.
Al 69’ giocatona di Ederson in verticale per Lookman, che davanti alla porta non sbaglia. Peccato per lui che partisse da posizione di fuorigioco. Gol annullato.
Passa soltanto un minuto e l’Atalanta trova il vero vantaggio, e questa volta è buono. Ancora Brescianini dalla sinistra a imbucare e ancora Retegui che finalizza per il gol dell’1-2, che decreta il vantaggio atalantino. Un vero rapace d’area di rigore, attaccante strepitoso.
Altro capovolgimento di fronte e altro gol annullato al 78’: su un azione offensiva del Como è Nico Paz a calciare verso la porta. Il suo tiro è smorzato e Cutrone lo gira in porta, ma partiva da posizione irregolare. Si resta quindi 1-2.
Al 80’ prova a chiudere i giochi l’Atalanta, che va in gol con De Ketelaere dopo una grande percussione di Ederson. La rete però, viene ancora una volta annullata: l’arbitro ravvisa e fischia un fallo di mano grazie all’aiuto del VAR.
Non c’è più tempo: l’Atalanta batte il Como in rimonta per 1-2 nel derby lombardo.
CONCLUSIONE
Una partita molto spettacolare e giocata a viso aperto da entrambi gli allenatori, un derby degno di questo nome: questo è stato Como-Atalanta.
Cesc Fabregas ha avuto una straordinaria intuizione nel giocare senza punti di riferimento, mettendo in seria difficoltà l’Atalanta nel primo tempo. I centrali di Gasperini seguivano a tutto campo i diretti avversari e così facendo creavano una voragine nella difesa, che il Como sfruttava spesso e volentieri.
Altrettanto straordinaria è stata la contromossa del Gasp, che ha cambiato modulo confermando di sapersi adattare a qualsiasi situazione e alla fine l’ha vinta grazie ai suoi cambi. Inoltre, certo non lo scopriamo oggi ma la sua Atalanta ha raggiunto una caratura, una personalità e una qualità da grandissima squadra, e oggi l’ha ribaltata con i suoi campioni. Ancora una volta ci ha pensato Mateo Retegui, l’attaccante che finora ha fatto meglio in tutto il campionato. Ora è ripartito l’inseguimento alla vetta per l’Atalanta.