PAGELLE: LUGANO – BESIKTAS
Grande spettacolo alla Stockhorn Arena, dove i ragazzi di Croci-Torti sono andati in svantaggio due volte, ma hanno dimostrato carattere reagendo prontamente e conquistando un prezioso pareggio. Questo risultato lascia aperto il discorso qualificazione per il ritorno al Tüpras Stadyumu. Guardiamo insieme le pagelle di Lugano-Besiktas!
SAIPI 4.5
Amir è in difficoltà da almeno un paio di partite a questa parte. Alterna buone parate ad errori abbastanza clamorosi come quelli su entrambi i gol di Gedson Fernandes. Bisogna assolutamente aiutarlo a ritrovare la fiducia nei propri mezzi, anche perché il potenziale c’è.
VALENZUELA 7.5
Come sempre Milton fornisce una grande prestazione combinando qualità e quantità. Seppur costretto ad una gara più difensiva, è il classico giocatore che si esalta nelle partite importanti, gioca facile e non sbaglia quasi nulla, anzi, non sbaglia nulla.
EL WAFI 6.5
Prestazione solida del giovane difensore marocchino, che inizia a trovare la giusta sinergia anche in coppia con Papadopoulus. Tiene a bada un certo Ciro Immobile non concedendogli nessuna occasione da gol, e già questo vale almeno mezzo punto in più.
PAPADOPOULOS 7
Papa guida la difesa con leadership e tranquillità, impressionante la velocità con la quale si è adattato ed integrato nella squadra. Ottimo anche in fase di impostazione, infatti arriva dai suoi piedi il cambio gioco che da il là alla rete del 1-1.
ZANOTTI 7.5
Si fa trovare fuori posizione sulla prima rete della partita, lasciando campo spianato a Fernandes. Ma il segnale che resta è la personalità con la quale riesce a dimenticarsi tutto e giocare una grande partita, proponendosi sempre in fase offensiva. Fornisce a Bislimi l’assist per la rete del pareggio ed è dai suoi piedi che parte il cross dal quale ne deriva l’autogol di Gabriel Paulista.
DOUMBIA 6 (sostituito al 80′)
Prende il ruolo di Grgic come metronomo del centrocampo, ma solo sulla carta. Si sa che non è il giocatore più tecnico della rosa, ma è sicuramente quello che corre, lotta e recupera più palloni di tutti. Essenziale per l’equilibrio della squadra, esce ammonito al 84esimo.
MAHMOUD 6.5
Sta crescendo di partita in partita, trovando sempre più fiducia nei suoi mezzi. Dal punto di vista fisico non gli manca nulla, e stiamo iniziando a vedere anche ottimi spunti con la palla tra i piedi, se continua così diventerà sempre più un “problema” per il Crus scegliere i titolari del centrocampo.
BISLIMI 8 (sostituito al 85′)
È coinvolto in tutte le manovre dei bianconeri, sia in fase offensiva che divensiva. Segna la rete del 1-1, e si inventa lui la giocata in mezzo a tre avversari per la rete del 2-3. La sua posizione ed i suoi inserimenti tra le linee creano diversi grattacapi alla retroguardia delle aquile di Istanbul. Giocatore essenziale e totale.
STEFFEN 7.5
Primo tempo da 4.5 con due gravi errori in fase di costruzione, e sopratutto per la mancanza di reazione ai suoi errori. Ma nel secondo tempo rientra in campo un altro giocatore: Renatone nazionale, il suo goal è l’emblema del enorme bagaglio tecnico, e di quanto importante sia avere in squadre un giocatore del genere.
ALISEDA 5 (sostituito al 71′)
Lento, impacciato e macchinoso. Nacho non ha ancora trovato la miglior forma fisica, e seppur questa volta venga schierato nella sua posizione, mancano ancora i guizzi da esterno. Forse la sua posizione ideale sarebbe da trequartista/rifinitore, infatti è da quella posizione che arriva l’assist per il gol di Steffen.
VLADI 4.5 (sostituito al 62′)
Prova a lottare contro una difesa molto fisica, perdendo però quasi tutti i duelli. Subito ad inizio partita sciupa una ghiotta occasione, mancando l’impatto con il pallone già dentro l’area piccola, e ancora nel primo tempo sbaglia il colpo di testa che avrebbe portato in vantaggio i bianconeri. Anche lui deve ancora ritrovare la miglior forma fisica, ma penso che sia chiaro a tutti che un altro attaccante farebbe decisamente comodo, sopratutto per le competizioni europee.
GRGIC 6 (entrato al 62′)
Entra per sostituire l’ammonito Doumbia. Dal suo ingresso non succede molto se non per l’autogol di Gabril Paulista che avviene pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.
PRZYBYLKO 6.5 (entrato al 62′)
Stesso discorso di Grgic, il Lugano trova il pareggio appena entra in campo rendendo invano il suo apporto offensivo. Vince alcuni duelli con Gabriel Paulista ed aiuta la squadra a rifiatare offrendo un punto di riferimento in attacco.
MAHOU 6 (entrato al 71′)
Sta scalando le gerarchie della squadra, passando negli ultimi tempi davanti a Cimignani, ma il suo ingresso serve più a far rifiatare uno stanco Aliseda che altro. Infatti anche lui entra in un momento in cui la preoccupazione principale era mantenere il risultato.
DOS SANTOS SV (entrato al 85′)
BOTTANI SV (entrato al 85′)
CROCI-TORTI 7.5
Un indemoniato Crus che seppur limitato dall’area tecnica avrà percorso almeno 5 chilometri durante la partita. Il Lugano in formato europeo è una squadra che non ha paura di niente e nessuno, di grande propensione offensiva, ma che sfortunatamente sta concedendo troppi gol a causa spesso di disattenzioni o errori difensivi.
Si continua a ribadire che non serva un attaccante, e da un lato come dare torto al mister. Infatti il Lugano in qualsiasi modo giochi è una squadra che segna tanto, 26 reti in 10 partite, e anche togliendo il 7-0 rifilato in coppa al Brühl stiamo comunque parlando di 19 reti in 9 partite.
La cosa più bella è vedere che il suo carattere e la sua passione vengono trasmessi ai giocatori in campo, infatti qualsiasi altra squadra stasera sarebbe crollata dopo i due goal in rapida successione del Besiktas, ma non il Lugano, o quanto meno non il Lugano di Mattia Croci-Torti.