Mondiale di F1 2024: il trionfo di Verstappen e le sorprese della stagione
La stagione 2024 di Formula 1, iniziata a marzo con il GP del Bahrain e terminata l’8 dicembre ad Abu Dhabi, ha regalato spettacolo, emozioni e rivalità in pista, pur confermando la supremazia di Max Verstappen. Questo campionato si è svolto su 24 gare, includendo 6 sprint race, e ha visto partecipare alcune delle migliori scuderie e piloti del mondo.
Il dominio di “Mad” Max
Max Verstappen ha conquistato il suo quarto titolo mondiale consecutivo, chiudendo la stagione con 437 punti, distanziando nettamente i rivali. L’olandese si è dimostrato ancora una volta il più performante vincendo 15 gare, un record che consolida la sua posizione tra i grandi della Formula 1.
Verstappen ha mostrato non solo velocità, ma anche una capacità tattica e una gestione della pressione fuori dal comune, vincendo anche su circuiti storicamente sfavorevoli per la Red Bull. Il suo compagno di squadra, Sergio Pérez, ha invece avuto una stagione difficile, finendo ottavo con soli 152 punti, evidenziando un evidente divario con il leader del team.
McLaren sorprende con Norris e Piastri
Lando Norris è stato la rivelazione della stagione, grazie a una vettura che ha finalmente dimostrato di poter competere ai massimi livelli. Con 347 punti, Norris si è assicurato il secondo posto nel campionato piloti, mentre il suo compagno Oscar Piastri, ha chiuso quarto con 292 punti, dimostrando maturità e abilità da pilota esperto.
La McLaren ha vissuto una stagione da sogno, vincendo anche il titolo costruttori con 666 punti, grazie a una combinazione di prestazioni eccezionali da parte dei due piloti. Il progetto tecnico della scuderia, ha dato vita alla monoposto più equilibrata del campionato, specialmente nei circuiti cittadini e ad alto carico aerodinamico.
Ferrari: luci e ombre
La Ferrari ha alternato momenti brillanti a episodi di difficoltà tecnica e strategica. Charles Leclerc, con 356 punti, ha concluso terzo nel mondiale piloti, riuscendo a vincere alcune gare grazie a prestazioni individuali eccellenti e una monoposto talvolta all’altezza di Red Bull e McLaren. Carlos Sainz, al suo ultimo anno con il Cavallino Rampante, ha chiuso quinto, a conferma di una stagione complessa ma positiva, con segnali di miglioramento nella seconda parte dell’anno.
Le altre scuderie e gli eroi silenziosi
Per Mercedes, la stagione è stata deludente rispetto alle aspettative. George Russel e Lewis Hamilton, sesto e settimo nel mondiale, hanno sofferto le carenze di una monoposto non competitiva in molte gare.
Fernando Alonso ha combattuto strenuamente per Aston Martin, ma la scuderia non è riuscita a replicare i risultati del 2023 e il campione spagnolo ha chiuso nono con 70 punti. Williams, Haas e AlphaTauri hanno mostrato miglioramenti sporadici, ma nessuna di queste squadre ha rappresentato una vera minaccia per i team di vertice.
Conclusioni e prospettive future
Lato piloti, il 2024 ha consolidato l’era Verstappen ma ha anche rivelato che, lato scuderie, la Red Bull non è più la monoposto più veloce. La McLaren si è dimostrata come la macchina migliore dell’anno e come una seria contendente per il futuro, mentre Ferrari e Mercedes devono ancora risolvere problemi strutturali per tornare a competere davvero.
Con l’addio imminente di Hamilton alla Mercedes e il suo passaggio alla Ferrari, il 2025 potrebbe segnare un cambio epocale nella Formula 1, con nuove dinamiche e possibili sorprese. L’attesa è già altissima per la prossima stagione, che potrebbe finalmente vedere una lotta più serrata per il titolo.