I bianconeri continuano il loro straordinario periodo di forma e battono 2-0 il Gent a Thun. Una prova di carattere e personalità, partita decisa da Mahou e Doumbia. Lugano qualificato almeno per i playoff di UECL, con ancora 2 partite da giocare.

LA PARTITA

Un match che, sulla carta, appariva complicato (se non proibitivo) per il Lugano del Crus, che ha affrontato una formazione che sì arrivava da una sconfitta per 6-0 in campionato, ma che comunque presenta una rosa di valore quasi doppio rispetto ai bianconeri. Il Gent però non è stato in grado di mantenere le aspettative.

Dopo appena sei giri d’orologio, il Lugano si è portato immediatamente avanti grazie a un fraseggio dal basso, arrivato a Vladi dopo un’eccellente smarcamento, e poi a Mahou solo davanti al portiere. Il francese non ha sbagliato, trafiggendo Schmidt sotto le gambe. Grande gol e grande assist di Vladi.

I belgi, dal canto loro, non hanno mollato e hanno ripreso la gara dominando il gioco. Il Gent ha creato numerose occasioni da rete nel primo tempo, senza mai essere pungente al punto giusto per poter far male a Saipi & co. La fisicità di Gudjohnsen, e la giovane freschezza di Sonko e Surdez hanno costretto il Lugano a mantenere la concentrazione altissima.

Il canovaccio del primo tempo è stato questo: il Gent che fa gioco, e il Lugano che fa male in ripartenza. Da segnalare occasioni al 9’ e al 25’ per gli ospiti, prima con un destro debole da ottima posizione di Sonko che finisce tra le braccia di Saipi, e poi con un colpo di testa di pochissimo a lato del giapponese Watanabe. Il Lugano però ha l’occasione più nitida al 38’ con il destro deviato di Vladi, ma il portiere dei belgi neutralizza con un grande intervento.

Nel secondo tempo non cambia molto: il Gent continua a creare dalle fasce o con palle inattive. Al 70’ Gandelman ha sui piedi l’occasione per pareggiare, ma fallisce miseramente il rigore in movimento servitogli dalla sinistra. L’ingresso in campo di Doumbia poco dopo è fondamentale. Infatti, al 86’ Bislimi scarta tutti sulla fascia, porta la palla vicino all’area di rigore e con caparbietà la recupera dopo averla persa, per poi servire Doumbia davanti alla porta. L’ivoriano rimane freddo davanti al portiere e mette in ghiaccio la partita, siglando il definitivo 2-0. Questa è l’ultima emozione di un match combattutissimo, che il Lugano porta a casa da squadra vera, che sa quando soffrire e quando invece far male.

LUGANO, NON TI FERMARE!

E ora? Il Lugano è qualificato ai playoff di Conference con 3 partite di anticipo, e cercherà di arrivare nelle prime 8 per poter arrivare direttamente agli ottavi di finale. In campionato è invece primo a pari punti con il Basilea, con pochi punti di vantaggio su Zurigo e Servette.

Una stagione che ha tutti i presupposti per entrare nella storia, soprattutto guardando come sta giocando la squadra di Croci-Torti. I bianconeri sono tirati a lucido, splendenti, belli da vedere ma concreti. I playoff europei di quest’estate hanno avuto un ruolo fondamentale nel percorso di crescita di questa squadra, che ora presenta una maturità europea degna di nota rispetto agli anni scorsi.

Certo, non sono mancati i passaggi a vuoto, come le brutte sconfitte di Berna e Yverdon in campionato e la disfatta di Backa Topola; tuttavia, i bianconeri non si sono mai disuniti e hanno continuato per la loro strada.

Ora mancano solo 6 partite prima della pausa invernale, di cui 2 saranno di Conference League. La trasferta a Varsavia contro il Legia sarà la partita più difficile di questa fase: i polacchi viaggiano ad un ritmo infernale e sono primi a pari merito con il Chelsea, con 4 vittorie su 4, 11 gol fatti e nessuno subito. Inoltre, nonostante il nordico freddo, ci sarà un clima bollente grazie ai tifosi locali, tra i più caldi al mondo. Poi il match contro la sorpresa Paphos a Thun: i greci partivano come una delle formazioni più scarse nella competizione, ma sono stati una piacevole scoperta, e hanno già 6 punti. Nella partita di ieri sono stati sconfitti soltanto per 3-2 dalla Fiorentina, formazione decisamente più importante.

In campionato invece, il Lugano tenterà di consolidare il suo primato a Ginevra, dove nel prossimo turno incontrerà il Servette. Poi ci saranno Lucerna e Losanna, due formazioni alla portata dei bianconeri. E in mezzo ci sarà la Coppa Svizzera, in trasferta a Yverdon per vendicare la sconfitta in campionato.

Il Lugano è pronto a spiccare il volo e a regalarsi una stagione storica.