Lugano sconfitto, il Lucerna sbanca Cornaredo

Prima sconfitta in campionato per il Lugano: la squadra di Croci-Torti si fa rimontare da un cinico Lucerna e perde 3-2

Le formazioni

Lugano (4-2-3-1):

Saipi

Guillard/Mai/Hajdari (45′ Papadopoulos)/Marques

Doumbia/Grgic (79′ Aliseda)

Steffen/Dos Santos (73′ Macek)/Mahou (53′ Cimignani)

Vladi (53′ Przybylko)

Lucerna (4-3-1-2):

Loretz

Ottiger (68′ Spadanuda)/Jaquez/Knezevic/Ciganiks

Dorn/Owusu (34′ Stankovic)/Beloko

Kadak (68′ Klidje)

Karweina (81′ Ulrich)/Villiger

Il commento

Tre giorni dopo la vittoria di Belgrado, il Lugano perde 3-2 contro il Lucerna nella quarta giornata di Super League. Dopo aver conquistato la vetta della classifica con la vittoria sul Servette di settimana scorsa, si ferma la striscia vincente degli uomini di Croci-Torti.

Nonostante il caldo, la partita è da subito caratterizzata da un buon ritmo e tanta fisicità. Dopo un pericoloso retropassaggio di Mai a Saipi che rischia di regalare il pallone all’attaccante del Lucerna, pericolo poi sventato in extremis dallo stesso portiere luganese, il Lugano passa subito in vantaggio. Renato Steffen riceve in appoggio un pallone ben lavorato da Vladi fuori dall’area di rigore e fa partire un insidioso cross sul secondo palo per l’inserimento di Mahou. L’attaccante francese colpisce al volo di sinistro e batte Loretz.

Il Lugano continua a spingere e arriva più volte dalle parti di Loretz ma senza riuscire a calciare nello specchio della porta. In fase di costruzione dal portiere la squadra di Croci-Torti raramente butta via il pallone. Cerca sempre di attirare la pressione avversaria per poi trovare l’imbucata per saltare le linee di pressione avversaria o la giocata diretta attraverso una palla lunga. Al 12′, tuttavia, Saipi gioca con le mani una palla in verticale verso i propri centrocampisti che, però, viene rapidamente recuperata dal Lucerna. Lo sviluppo dell’azione porta al pareggio della squadra di Frick con un gran tiro da fuori di Dorn: è 1-1.

Il Lugano sembra accusare il colpo e, infatti, è il Lucerna che si rende più pericoloso. Quando la squadra ospite riesce a trovare il passaggio verticale per i quattro giocatori del rombo di centrocampo in Zona 2 (la fascia centrale del campo) ha spazio per attaccare la linea difensiva luganese.

Al 16′ Ottiger colpisce di testa da posizione defilata e costringe Saipi a deviare in angolo. Al 23′ dopo un’altra costruzione dal basso mal riuscita, il Lucerna recupera palla e attacca rapidamente la porta fallendo clamorosamente la rete del sorpasso a tu per tu con Saipi. Al 26′ il Lucerna innesca i suoi attaccanti con una palla messa oltre la linea difensiva del Lugano ma Doumbia riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo prima che Villiger riesca a calciare in porta da ottima posizione.

Il Lugano si risveglia intorno al 38′ con un tiro da fuori area di Dos Santos che colpisce il palo alla sinistra di Loretz, poi Vladi prova il tap-in in rovesciata ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 44′ sale nuovamente in cattedra Renato Steffen. L’azione sembra una copia del primo gol: Steffen riceve palla fuori dal centro destra dell’area di rigore e pennella sul secondo palo per il solito inserimento di Mahou. Il numero 18 stavolta appoggia il pallone dentro l’area piccola per l’accorrente Valdi che firma il sorpasso luganese. Il primo tempo finisce con il vantaggio luganese.

Nonostante nel secondo tempo il Lucerna inizi meglio, la squadra di Frick non riesce a rendersi particolarmente pericolosa dalle parti di Saipi. Dalla parte opposta, dopo un inizio leggermente sotto ritmo, il Lugano riprende in mano il pallino del gioco. Al 66′ è Dos Santos che, con un tiro da fuori di controbalzo, impegna Loretz che devia in calcio d’angolo.

Nonostante il buon ritmo, la partita non offre tante emozioni in termini di occasioni da gol. Probabilmente, anche complice l’avanzare del cronometro, la squadra di Croci-Torti abbassa la soglia dell’attenzione. Al 68′ Frick inserisce Klidje al posto di Kodak e, in un momento particolarmente anonimo della partita, arriva la fiammata dell’attaccante togolese. Il 23enne del Lucerna batte Saipi su una palla rasoterra proveniente dalla sinistra giocata alle spalle della difesa del Lugano.

Il Lugano ci prova ma è impreciso. All’80’ Macek colpisce di testa su un cross proveniente dalla destra ma la palla finisce alta sopra la traversa. All’84’ è Aliseda che, dopo una mischia in area, calcia di controbalzo ma anche lui spedisce la palla lontano dalla porta di Loretz. Cimignani all’87’ centra il bersaglio con un colpo di testa ma il tiro è centrale e il portiere del Lucerna respinge.

Al 88′, la beffa. È ancora Klidjie che, su un calcio d’angolo dalla sinistra, colpisce di testa e batte Saipi sul secondo palo: è 3-2 Lucerna.

Inizia il forcing finale del Lugano. Al 90′ ci prova ancora Aliseda da fuori area ma la palla finisce nuovamente alta sopra la traversa. Al 94′ Marques da pochi metri dalla porta calcia male e permette a Loretz di bloccare il pallone e al 95′ Przybylko non riesce a concludere a rete dopo una mischia in area. Il Lucerna conquista i 3 punti.

È la prima sconfitta in campionato di un Lugano che, più che stanco a livello fisico per i tanti impegni, è apparso meno concentrato del solito a livello mentale nella gestione dei momenti della partita e sicuro di aver già portato a casa la vittoria prima della fine. Il Lucerna, nonostante non abbia offerto una prestazione eccelsa, è stato bravo a sfruttare i momenti di bassa attenzione della squadra di Croci-Torti e a capitalizzare le occasioni avute.

Prossimo appuntamento: giovedì 15 agosto, ore 20:30, Lugano-Partizan Belgrado.