L’urna di Montecarlo ha regalato al Lugano sei avversarie contro cui si scontrerà durante l’avventura in Conference League. Ma chi sono questi avversari?

HJK (C)

Difficoltà: 2/5, se vuole passare al turno successivo, il Lugano deve vincere. Svizzeri favoriti.

Punto di forza: sono nel bel mezzo della stagione, saranno più in forma. Sono secondi nel campionato finlandese e lottano per la vetta.

Punto debole: fanno fatica in trasferta, specialmente in Europa. Hanno sofferto molto con i montenegrini del Decic (qualificandosi solo ai rigori), e hanno perso contro i non irresistibili lituani del Panevezys, subendo un pesante 3-0 a casa loro.

Giocatore da seguire: Lee Erwin, prima punta classe ’94 scozzese con un passato nei campionati britannici. Esperienza e gol.

MLADA BOLESLAV (T)

Difficoltà: 3/5, in Repubblica Ceca non sarà facile per il Lugano. Sono una buona squadra.

Punto di forza: hanno un ottimo attacco, che dà pochi riferimenti e fa tanti gol. In Europa sono molto temibili, hanno eliminato due buone squadre come il Paks (terzi in Ungheria) e gli israeliani del Hapoel Beer Sheva. Il Lugano è più forte sulla carta, ma non sarà una passeggiata.

Punto debole: fanno tanti gol ma ne prendono altrettanti. La difesa del Mlada è parecchio ballerina, e il Lugano saprà come fare male. Altro punto a loro sfavore, non giocano in casa nel loro stadio.

Giocatore da seguire: Vasil Kusej è la stella della squadra. Segna e fa segnare, è il leader tecnico del Mlada, nonché il giocatore con il valore più alto. 24 anni e tanto talento. Occhio.

TSC (T)

Difficoltà: 2/5, sono un’ottima squadra sulla carta ma stanno passando un momento terribile. Il Lugano può farcela in Serbia.

Punto di forza: hanno tanta qualità, e tanti ottimi giocatori. Qualora dovessero sistemare i problemi e iniziassero a girare bene (hanno tempo fino al 7/11), sarebbe dura per il Lugano portare a casa i tre punti.

Punto debole: sono in un periodo nerissimo. Soltanto una vittoria nelle ultime 7, undicesimo posto nel campionato serbo e grandi scoppole europee dal Maccabi Tel Aviv, che ha vinto con un totale di 8-1 tra andata e ritorno contro di loro. Sonno profondo.

Giocatore da seguire: Aleksandar Circovic è l’uomo di maggior talento tra i serbi. Una stella che accende la luce a intermittenza, ma quando lo fa è molto brillante. Numero 10, classe 2001. Viene da una stagione con 16 gol e 4 assist. Non male.

GENT (C)

Difficoltà: 5/5, sono i più forti tra gli avversari del Lugano. I bianconeri se la giocheranno, ma sarà difficile fare punti contro di loro.

Punto di forza: hanno grandi giocatori, abituati alle competizioni europee. Sono i più forti sulla carta, hanno delle individualità importanti. Inoltre, in Europa sono molto tosti: hanno superato tutte le eliminatorie.

Punto debole: in campionato non sono partiti bene, con soli 7 punti in 5 partite. Inoltre, si giocherà a Thun, e il Lugano sa come colpire anche le grandi squadre. Fiducia!

Giocatore da seguire: il capitano Sven Kums è l’uomo di maggior esperienza. Nonostante i suoi 36 anni suonati, trascina ancora i suoi a ottimi livelli europei. La sua carriera parla da sola: Udinese, Watford, Anderlecht, Gent e ben 14 stagioni di coppe europee.

LEGIA VARSAVIA (T)

Difficoltà: 4/5, una trasferta complicatissima. Il 12 dicembre in Polonia, in una bolgia di stadio e in un gelido inverno. Povero Lugano…

Punto di forza: uno degli stadi più caldi d’Europa. 30mila tifosi che cantano a squarciagola per 90 minuti. Inoltre, hanno anche un’ottima squadra piena di talento. Sono in scia al Lech Poznan nel campionato polacco.

Punto debole: se c’è un punto dove il Lugano deve colpire, quello è la difesa del Legia. Non così impenetrabile, spesso battuta. La rapidità degli attaccanti svizzeri va a nozze con le difese disattente.

Giocatore da seguire: chi se non Jean-Pierre Nsame. L’attaccante ex YB sa come fare male al Lugano, ed è pronto a colpire un’altra volta. I luganesi hanno ancora nella testa la sua doppietta che ha deciso la finale di Coppa Svizzera 2023.

PAPHOS (C)

Difficoltà: 1/5, la squadra cuscinetto tra tutte le avversarie. Lugano nettamente superiore, 3 punti obbligatori.

Punto di forza: occhio ai brasiliani in attacco, hanno un grande potenziale offensivo e se sono in giornata sono pericolosi. Hanno fatto una bella figura, nonostante l’organico limitato, nelle qualificazioni: hanno eliminato il Cluj, il CSKA Sofia e lo Zalgiris.

Punto debole: tre passaggi del turno, sì, ma tre sconfitte fuori dalle mura di casa. Oltre ad essere inferiori al Lugano tecnicamente, fanno anche molta fatica in trasferta in Europa. Il Lugano dovrà sfruttare il fattore Thun e portare a casa 3 punti.

Giocatore da seguire: Anderson Silva è il più forte tra i brasiliani lì davanti. Un passato nel campionato portoghese e tanti gol alle spalle. Lui potrebbe essere quel giocatore che non ti aspetti. Difesa del Lugano avvisata…