I rossoneri rompono la striscia negativa nei derby battendo i cugini 1-2

FORMAZIONI:

INTER 352

  • 1 Sommer
  • 28 Pavard  15 Acerbi 95 Bastoni(82’ Carlos Augusto)
  • 2 Dumfries(63’ Darmian) 20 Calhanoglu(63’ Asllani) 23 Barella(74’ Zielinski) 22 Mkhitaryan(63’ Frattesi) 32 Dimarco
  • 9 Thuram 10 L. Martinez
  • Allenatore: Simone Inzaghi

MILAN 442

  • 16 Maignan
  • 22 E. Royal  23 Tomori 46 Gabbia 19 T. Hernandez
  • 11 Pulisic(78’ Okafor) 29 Fofana 14 Reijnders 10 R. Leao (87’ Chukwueze)
  • 7  Morata(78’ Loftus-Cheek) 90 Abraham (92’ Pavlovic)
  • Allenatore: Paulo Fonseca

PRIMO TEMPO

Il derby di andata della stagione 2024/25 si apre coi favori del pronostico quasi totalmente a favore dei padroni di casa. A sorpresa però è il Milan a farla da padrone nei primi minuti di gioco: Pulisic con una serpentina ubriacante si incunea in area andando vicino a trovarsi col solo Sommer a negargli la rete. Il Captain America rossonero però ha solo rimandato la gioia del gol: al minuto 10 il trequartista statunitense sorprende Mkhitaryan alle spalle rubandogli palla e si incunea tra i difensori nerazzurri anticipando Sommer con la punta del piede.

La reazione dell’Inter non si fa attendere: al minuto 15 Lautaro Martinez non inquadra lo specchio dopo essere stato servito in area da Dumfries. Il pareggio nerazzurro però è rimandato di soli 5 minuti: al 20esimo è Dimarco ad approfittare di un doppio errore in marcatura di Emerson Royal e a farsi trovare pronto da Lautaro battendo Maignan con un diagonale dalla sinistra . l’1-1 sembra ridimensionare i rossoneri che perdono certezze e terreno.

Il primo tempo si chiude con una grande occasione che Thuram è bravo a crearsi in autonomia. Al 42esimo l’attaccante francese si gira in area eludendo la marcatura di Tomori e trova un pertugio per effetturare una conclusione velenosa magistralmente neutralizzata da Maignan.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione di gioco regala un Milan inaspettatamente di nuovo combattivo e dominante. Il primo pericolo per la porta difesa da Sommer lo regala Leao. L’attaccante portoghese al 47esimo colpisce di testa su un bel cross in scivolata di Emerson Royal, ma l’estremo difensore nerazzurro c’è e devia in angolo la sfera. La gara prosegue con il Milan che contiene e annichilisce l’Inter con una serie di ripartenze potenzialmente letali (Leao ed Abraham però sprecano malamente l’occasione di portare la propria squadra in vantaggio). Il sigillo alla partita arriva al minuto 88: da una punizione nei pressi del vertice destro dell’area nerazzurra Reijnders pennella un cross per la testa di Gabbia. Il difensore rossonero trafigge Sommer sul primo palo e porta il suo Diavolo in paradiso. L’ultima occasione del match è ancora per i rossoneri: quasi a tempo scaduto è Okafor a divorarsi il terzo gol sparando alto dopo essere stato lanciato a rete da una ripartenza di Chukwueze.

Il Milan, grazie ad una prestazione cinica e attenta, riesce finalmente ad interrompere la striscia negativa nei derby (che lo ha visto perdente per ben 6 volte consecutive). La panchina di Fonseca sembra salva,ma riuscirà il tecnico portoghese a dare continuità di risultati e gioco al suo Milan?