4RMATA INTER: Serie A (Quasi) Ipotecata
A San Siro la squadra di Inzaghi dilaga contro l’Atalanta per 4-0, la Juve ora è a -12
Serata perfetta per i nerazzurri milanesi, 4-0 e ottava vittoria consecutiva in campionato, undicesima tra tutte le competizioni, che consolida in maniera decisa il primo posto in classifica, allungando sempre di più sulla seconda.
Atalanta che non riesce a lasciare il segno e che, nonostante il goal annullato ad inizio partita, deve inginocchiarsi di fronte all’ Inzaghi-ball, senza creare pericoli a Sommer.
La tripla T: Toro, Tuttofare, Trascinatore
Lautaro Javier Martínez è un calciatore argentino, attaccante dell’Inter, di cui è capitano… e simbolo, 23 goal in 24 partite di campionato sono riduttivi per descrivere lo stato di forma del giocatore di Bahia Blanca. Una partita a dir poco perfetta per il Toro che, a parte l’errore dal dischetto, sbaglia poco o nulla, soprattutto in fase di costruzione dove con uno/due tocchi è riuscito sempre a trovare il compagno giusto nel momento giusto, costruendo occasioni chiavi da goal come nell’azione della prima rete di Darmian.
Ormai di aggettivi per descrivere la squadra di Inzaghi ne sono rimasti ben pochi, un gruppo unito che gioca a memoria e che si diverte in campo, dove chiunque sia nel terreno di gioco sa perfettamente cosa fare e in che modo, una vera e propria macchina da guerra, che anche stasera ha mostrato a tutti del perché sia la squadra più forte in Italia e una delle più forti d’Europa. Prestazioni come quelle di Arnautovic e Asllani, che hanno dovuti sostituire due pilastri come Thuram e Calhanoglu, mostrano come anche chi ha avuto poco minutaggio nel corso della stagione, sa farsi trovare pronto per qualsiasi evenienza, riuscendo anche a fare la differenza.
Lo svizzero Yann Sommer anche in questa partita si è goduto la grande prestazione dei compagni insieme ai tifosi, sedicesimo clean sheet in campionato per il giocatore nato a Morges, che ha rischiato veramente poco e che si riconferma una sicurezza tra i pali.
Brutta Atalanta, ma non c’è tempo per disperarsi
Dopo nove risultati utili consecutivi in campionato, l’Atalanta va incontro alla prima sconfitta del 2024, un risultato che però non deve far disperare, poiché un risultato del genere contro la prima della classe poteva essere prevedibile, magari ci si sarebbe aspettati una prestazione migliore con un risultato meno pesante. La mancanza di una vera punta nella partita si è sentita e non poco, una squadra che non sapeva a che soluzioni optare una volta superata la metà campo avversaria,un De Ketelaere che, a parte il lampo del goal poi annullato, insieme al compagno di reparto Miranchuck non hanno saputo creare occasioni e nemmeno tenere la palla per far salire gli esterni. Fase difensiva della Dea che ha avuto poco da fare contro la corazzata milanese, lasciando grandi spazi per gli inserimenti sia di Arnautovic che di Barella e Mhkitaryan, impossibili da gestire da Ederson e Pasalic.
Nonostante la sconfitta, i ragazzi di Gasperini dovranno recuperare velocemente le energie, poiché il tour de Force da parte dei bergamaschi è appena cominciato. L’arrivo di Marzo significa per loro l’arrivo di : 7 partite in un mese, tutti big match tra Campionato, Europa e Coppa Italia; un mese per gli Atalantini che vale una stagione intera, che non avranno nemmeno il tempo per rilassarsi un attimo e nemmeno di disperarsi di fronte a brutte sconfitte.