Inghilterra-Iran: il commento
Nella partita d’esordio l’Inghilterra batte l’Iran 6-2 e manda un segnale di forza alle altre contendenti al titolo. Attenzione però a qualche disattenzione in fase difensiva che in partite più importanti potrebbe fare la differenza…
Al Khalifa International Stadium l’Inghilterra batte l’Iran 6-2 e conquista i primi 3 punti del Gruppo B.
Fin dal fischio d’inizio gli inglesi hanno preso in mano il pallino del gioco e hanno condotto la partita. Nei primi minuti il possesso palla degli inglesi ha fatto fatica a penetrare il blocco basso dell’Iran. Il CT Carlos Queiroz ha disposto la sua squadra con un 5-4-1 con l’obiettivo di stare corta e compatta per chiudere gli spazi tra le linee.
La prima vera occasione per l’Inghilterra è arrivata al 29′ grazie ad una bella combinazione nello stretto tra Raheem Sterling e Bukayo Saka che si è conclusa con il tiro sull’esterno della rete di Mason Mount. La squadra di Gareth Southgate ha poi alzato il ritmo e la qualità delle giocate negli spazi stretti. Al 35′, infatti, è arrivato l’1-0 di Jude Bellingham, probabilmente il migliore in campo. L’azione è partita grazie ad un ottimo passaggio di Harry Maguire che ha saltato due linee di pressione dell’Iran (un tipo di passaggio che in termini tecnici viene chiamato “passaggio chiave”) per innescare Mount. Il trequartista inglese ha scaricato il pallone in appoggio per Sterling che a sua volta ha allargato per l’avanzamento di Shaw. Il terzino del Manchester United ha messo il pallone a centro area per l’inserimento di Bellingham che ha siglato l’1-0.
Dopo l’1-0 la nazionale dei Tre Leoni ha dilagato scatenando tutto il suo potenziale offensivo attraverso azioni e giocate di grande qualità. I ragazzi di Southgate hanno trovato il 2-0 (Saka) e il 3-0 (Sterling) prima della fine del primo tempo. Nel secondo tempo sono arrivate la doppietta di Saka e i gol di Rashford e Grealish. Ottima la prova di Harry Kane che, nonostante non abbia trovato la via del gol, ha fornito 2 assist e tante giocate di qualità.
Nonostante i 2 gol subiti dall’iraniano Mehdi Taremi, il risultato di questa partita non è mai stato in discussione. Tuttavia, la prima rete di Taremi e almeno un’altra occasione avuta dagli asiatici sui piedi di Azmoun (ritrovatosi a tu per tu con Pickford), denotano qualche disattenzione in fase difensiva.
Nel primo gol dell’Iran l’atteggiamento difensivo inglese è stato troppo morbido e Maguire si è fatto sfilare alle spalle Taremi. L’attaccante iraniano è poi bravo ad attaccare la profondità e a concludere in rete una bella palla giocatagli da Gholizadeh.
Nell’occasione di Azmoun, invece, l’Inghilterra è stata poco aggressiva sul portatore di palla dell’Iran, Torabi, concedendogli di giocare una palla filtrante in profondità per Azmoun, il quale è marcato in modo errato da Maguire. Il difensore inglese sarebbe dovuto stare dietro ad Azmoun (e non davanti) e più vicino a Stones. In questo caso avrebbe potuto coprire la profondità ed essere pronto a uscire in pressione sullo stesso Azmoun nel caso avesse ricevuto palla sui piedi.
L’Inghilterra dovrà sicuramente migliorare alcuni meccanismi difensivi in ottica delle partite ad eliminazione diretta in cui affronterà avversari di livello superiore.
Nonostante il blocco basso ed un atteggiamento estremamente difensivo, nel primo tempo l’Iran non è riuscito a contenere la superiorità tecnica e la qualità delle giocate degli inglesi. Anche a livello offensivo la squadra di Queiroz non è mai riuscita a rendersi pericolosa con delle ripartenze. La maggior parte delle azioni offensive dell’Iran si sono basate su giocate dirette verso Taremi, il quale però non ha beneficiato di un adeguato accompagnamento da parte dei compagni.
Nel secondo tempo, anche grazie ad alcuni cambi, l’Iran è riuscita a trovare qualche soluzione in più in fase offensiva per supportare Taremi. Soluzioni che comunque possono essere considerate incoraggianti in vista delle partite contro USA e Galles.