Il Lugano perde ma rimane primo: il Losanna espugna Cornaredo

Si chiude con una sconfitta il 2024 del Lugano in Super League. Sconfitta che, però, non impedisce alla squadra di Croci-Torti di rimanere al primo posto in classifica

Le formazioni

Lugano (4-2-3-1):

Saipi

Zanotti (86′ Mai)/Papadopoulos/Hajdari/Marques (58′ Valenzuela)

Belhadj (58′ Macek)/Doumbia

Steffen/Dos Santos (69′ Mahou)/Cimignani (58′ Bottani)

Przybylko

Losanna (4-3-3):

Letica

Giger/Sow (82′ Mouanga)/Dussenne/Poaty

Sanches/Roche/Koindredi (64′ Bernede)

Okou (72′ De La Fuente)/Ajdini (72′ Sène)/Diabate (82′ Custodio)

Il commento

Dopo la grande vittoria di Varsavia di giovedì scorso in Conference League, il Lugano perde in casa contro il Losanna rimediando la quinta sconfitta in campionato. La squadra di Croci-Torti, però, rimane in testa alla classifica del campionato a +1 sul Basilea e lo stesso Losanna.

Il Lugano parte subito forte. Dopo neanche un minuto di gioco, Zanotti viene innescato in profondità da un ottimo lancio di Doumbia. Il terzino destro italiano appoggia in mezzo per Przybylko ma la palla è leggermente lunga e Letica la blocca.

Fin dai primi minuti la partita viaggia a ritmi alti da entrambi i lati. I bianconeri mettono sotto pressione gli ospiti e quando recuperano palla sono bravi ad andare immediatamente in verticale portando tanti uomini nella metà campo avversaria. Tuttavia, il Losanna non impiega molto ad emergere e al 10′ trova la rete del vantaggio con un gran tiro a giro da fuori area da parte di Sanches. Saipi rimane immobile ma non può nulla.

Il Lugano sembra accusare il colpo: il Losanna, infatti, va più volte vicino al raddoppio ma Saipi nega la rete agli ospiti. La partita si innervosisce e la squadra di Croci-Torti pare frenetica e poco lucida in manovra. Al 25′ è ancora Sanches ad andare vicino allo 0-2 con un tiro da fuori che esce di poco alla destra di Saipi. In fase di non possesso palla, la squadra di Ludovic Magnin è solida e si difende in modo compatto e il Lugano non trova spazi. Infatti, al 29′ Papadopoulos ci prova con il tiro dalla distanza, tentativo che però Letica devia in calcio d’angolo.

Al 39′ il Lugano ha l’occasione per il pareggio con Steffen che, innescato in profondità da una bella palla di Przybylko, incrocia il tiro ma Letica si fa trovare pronto e para.

Al 44′ l’episodio che indirizza la partita. Dussenne entra in area di rigore e cade a terra: l’arbitro fischia e decide per la simulazione del difensore del Losanna estraendo il cartellino giallo. Il VAR, però, segnala l’intervento di Hajdari sul giocatore del Losanna e concede il calcio di rigore. È lo stesso Dussenne a trasformare dal dischetto e a fissare il punteggio sullo 0-2.

Il secondo tempo inizia con un Lugano che prova a recuperare lo svantaggio ma la squadra di Croci-Torti fatica a creare gioco e occasioni da gol, complice un Losanna che in fase difensiva continua ad essere solido e a chiudere gli spazi. Al 49′ e al 60′ arrivano due fiammate con Dos Santos che, però, viene fermato da un intervento di Sow nella prima occasione e da una grande parata di Letica nella seconda.

Al 58′ Croci-Torti inserisce Valenzuela, Macek e Bottani per Marques, Belhadj e Cimignani. Le tre sostituzioni danno più dinamismo e freschezza all’attacco bianconero e al 68′ il Lugano accorcia le distanze: dopo una buona combinazione nello stretto tra Bottani, Dos Santos e Steffen, è proprio il nazionale rossocrociato a mettere il pallone a centro area dove Przybylko scaraventa in rete.

Il Lugano spinge e crea, al 78′ e all’80’ Bottani e Mahou hanno due occasioni per pareggiarla ma il Losanna si salva. Gli svizzero francesi, nonostante il vantaggio, portano diversi uomini nella metà campo avversaria per cercare di chiudere la partita e all’83’, dopo uno scontro areo dubbio tra Sène e Hajdari, l’arbitro concede il secondo calcio di rigore della partita. È ancora Dussenne a trasformare: 1-3.

Nei minuti di recupero l’arbitro concede il terzo calcio di rigore al Losanna. Saipi para il tiro di Sanches ma dopo un controllo del VAR il direttore di gara decide che il rigore è da ripetere. Sanches torna alla battuta e batte Saipi per il definitivo 1-4. Finisce così.

A chiudere il 2024 dei bianconeri sarà la sfida in Conference League contro il Pafos di giovedì prossimo (19.12) alle ore 21:00. I bianconeri avranno la grande chance di conquistare un posto nelle prime otto del super girone di Conference League e di accedere direttamente agli ottavi di finale della competizione.