Il FC Lugano domina il Grasshopper ma il risultato rimane 0-0
A Cornaredo, la ventunesima partita di Super League ha offerto poche emozioni, ma nonostante la scarsa spettacolarità, il Lugano è riuscito a mantenere il controllo del match (senza riuscire a segnare)
Dopo l’ottimo risultato ottenuto al Kybunpark contro il San Gallo, l’allenatore della squadra bianconera ha optato ancora per una difesa a 3. Sin dai primi minuti, il Lugano ha cercato di farsi valere, riuscendo a mantenere alto il baricentro e un possesso palla nettamente superiore a quello degli avversari.
Sicuramente possiamo affermare che in fase di costruzione del gioco si è vista una squadra solida e concentrata, la quale non ha concesso la possibilità di generare situazioni pericolose agli uomini di Berner. Nonostante qualche errore in fase difensiva, gli attaccanti del Grasshopper sono stati praticamente innocui e di conseguenza Saipi non ha praticamente dovuto intervenire.
Al 20′, Cimignani è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio, venendo sostituito da Espinoza che si è posizionato sulla fascia destra, mentre Macek si è spostato su quella sinistra. Anche se le dinamiche della partita sono cambiate, il Lugano ha mancato di precisione sui traversoni, mentre invece è riuscito a generare qualche pericolo giocando sugli spazi ristretti. Il problema è che comunque è mancato sempre l’ultimo tocco decisivo. Oltre al gol annullato a Celar per fallo di mano al 31′, il primo tempo si è chiuso privo di grandi emozioni.
Durante il secondo tempo, Belhadj e Macek hanno lasciato il campo per dare spazio a Steffen e Valenzuela, e successivamente El Wafi ed Espinoza sono usciti per Hajrizi e Nkama.
Sebbene l’attacco del Grasshopper sia stato a dir poco impreciso, la difesa della squadra ospite ha lavorato molto bene, riuscendo a chiudere gli spazi e costringendo i padroni di casa a tentare la via aerea senza successo.