F1 | VERSTAPPEN LEGGENDARIO: RIMONTA EPICA IN BRASILE E IL MONDIALE È VICINO

Max Verstappen ha firmato un’impresa che entrerà di diritto nella storia della Formula 1, vincendo il Gran Premio del Brasile dopo essere partito dalla 17esima posizione. La performance dell’olandese è stata un capolavoro di guida, strategia e determinazione, che ha messo in evidenza tutto il suo talento al volante di una Red Bull non al massimo della forma. Con questa vittoria, Verstappen si avvicina al quarto titolo mondiale, accumulando un vantaggio di 62 punti su Lando Norris prima di approdare a Las Vegas.

Un weekend di sfide e riscatti
Il cammino di Verstappen verso il successo è iniziato in salita. Il pilota olandese ha subito una penalità di cinque posizioni sulla griglia e un’uscita di pista di Lance Stroll in Q2 ha complicato ulteriormente le qualifiche, costringendolo a partire dalla 17esima casella. Nonostante le difficoltà, Max ha affrontato la gara con una determinazione incrollabile, dimostrando fin dalle prime fasi una forma strepitosa. Nei primi dieci giri ha superato rivali del calibro di Lewis Hamilton, Pierre Gasly, Fernando Alonso e Oscar Piastri, scalando rapidamente la classifica.

La pioggia, la bandiera rossa e la strategia vincente

La pioggia a San Paolo ha giocato un ruolo cruciale, livellando le prestazioni delle monoposto e favorendo l’emergere delle abilità dei piloti. Verstappen ha deciso di non fermarsi subito per cambiare le gomme, a differenza di molti avversari tra cui George Russell e Norris, che hanno pagato la scelta con la perdita di posizioni. L’incidente di Franco Colapinto e la conseguente bandiera rossa hanno permesso a Verstappen e ad altri piloti di effettuare il cambio gomme senza perdere posizioni, mantenendo la testa della gara al riavvio.

Un sorpasso decisivo e la fuga verso la vittoria

Dopo la ripartenza, Verstappen ha impiegato pochi giri per superare Esteban Ocon, allora leader della corsa, con una manovra incisiva alla prima curva. Da quel momento in poi, l’olandese è stato inarrestabile, segnando giri veloci a ripetizione e aumentando il distacco sugli inseguitori. Alla fine, ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 20 secondi, suggellando una rimonta che passerà alla storia.

“Una gara come una montagna russa”
Visibilmente emozionato, Verstappen ha dichiarato: “Le mie emozioni oggi sono andate su e giù come su una montagna russa. Dopo una qualifica sfortunata e la partenza dal 17° posto, sapevo che sarebbe stata una gara durissima. Ma siamo rimasti calmi, abbiamo preso le decisioni giuste e alla fine ce l’abbiamo fatta. Vincere partendo così indietro è incredibile”.

Alpine: un doppio podio sorprendente
La gara ha regalato anche un risultato clamoroso all’Alpine, che ha piazzato Esteban Ocon e Pierre Gasly rispettivamente al secondo e terzo posto. La pioggia ha permesso alle A524 di compensare i loro difetti strutturali, mentre la strategia impeccabile del team di Enstone ha fatto il resto. Ocon, partito in top 10, ha gestito la gara in modo impeccabile, mentre Gasly, partito 13°, ha dimostrato grande abilità nel recuperare terreno. “Oggi è stato un sogno,” ha commentato Gasly. “Dopo una stagione difficile, salire sul podio è un risultato straordinario”.

La fine del campionato si avvicina
La vittoria di Max Verstappen a Interlagos non è solo la sua ottava stagionale, ma è l’affermazione del suo status di pilota straordinario, capace di portare la Red Bull al successo anche in una delle sue annate più complesse. Con i 62 punti di vantaggio su Norris e un morale alle stelle, l’olandese si avvicina al titolo con la consapevolezza di aver compiuto un’impresa leggendaria.