La Nati ha le carte in regola per battere l’Inghilterra?
Dopo aver scongiurato il primo dei grandi timori, battendo per 2-0 l’Italia di Luciano Spalletti, la Svizzera guarda avanti
La Svizzera è finita dal lato meno pericoloso del tabellone per disputare le prossime partite, riuscendo ad evitare la Germania, la Spagna, la Francia, il Belgio e il Portogallo. Dopo aver dimostrato grande qualità durante la partita contro l’Italia, dovrà molto probabilmente misurarsi contro l’Inghilterra che giocherà oggi contro la Slovacchia.
Mentre il pubblico rossocrociato può considerarsi “quasi soddisfatto” di aver superato un girone per niente facile e aver vinto gli ottavi di finale, l’Inghilterra ha la pressione di un popolo intero (e dei media) di portare finalmente un trofeo a casa. Soprattutto considerando che l’ultima volta che l’Inghilterra ha portato un titolo a casa è stata nel lontano 1966, vincendo la finale della Coppa del Mondo al vecchio stadio di Wembley contro la Germania Ovest.
Si tratta però di un’Inghilterra che, sebbene abbia chiuso la fase a gruppi come prima, ha collezionato 2 pareggi contro la Slovenia e la Danimarca e soltanto 1 vittoria contro la Serbia. Per quanto riguarda le prestazioni di Jude Bellingham, basta vedere le statistiche: tra goal e assist è calato nettamente (anche in finale di Champions non ha fatto bene). Infatti, i media inglesi hanno criticato persino Harry Kane dicendo che è troppo numero 9 per fare il 10 e troppo numero 10 per fare il vero 9.
Anche le scelte di Southgate non convincono il popolo britannico. Per capire il malcontento a casa basta pensare al mancato schieramento di Cole Palmer, fantasista trascinatore del Chelsea. Lo stesso vale per Kobbie Mainoo e Ollie Watkins che in Premier League stanno facendo benissimo.
La Svizzera, invece, probabilmente non è mai arrivata così bene ai quarti di finale, con ben 7 giorni di riposo prima della partita, con grande entusiasmo, con grande solidità mentale e atletica e con un popolo intero fiero della prestazione dell’intera squadra.