Dominio Barcellona, Young Boys umiliato
Il Barca di Flick stravince 5-0 contro un debole Young Boys e si rilancia in classifica. Bernesi sempre più giù, a 0 punti e -8 di differenza reti.
INTRODUZIONE
Allo Stadio Olimpico di Montjuic, va in scena l’appassionante sfida tra il potente Barcellona di Flick e il sorprendente Young Boys di Rahmen.
In una calda serata catalana, i padroni di casa sono affamati di vittoria, per riscattare i brutti KO di Pamplona nell’ultimo turno di Liga e di Montecarlo nel primo match di Champions League. Flick schiera una formazione a trazione anteriore, puntando sulla qualità di tutti i suoi attaccanti: infatti schiera insieme Yamal, Ferran Torres, Raphinha e Lewandowski.
Lo YB non vuole però stare a guardare (dopo la sonora sconfitta all’esordio contro l’Aston Villa) e risponde con una formazione organizzata ma non votata totalmente alla difesa, infatti il compito delle ali Colley e Monteiro è quello di diventare spine nel fianco per la difesa blaugrana.
La spietata mentalità di Hansi Flick e del suo Barca contro la voglia di stupire dello Young Boys di Rahmen, una sfida affascinante.
PRIMO TEMPO
Primo squillo dei blaugrana che al 4’ scaldano le mani di Keller con un potente mancino di Yamal. Appuntamento rimandato con il gol per il classe ’07.
Il Barcellona però ha una grande voglia di vincere e il vantaggio arriva al minuto 8. Yamal orchestra imbeccando Raphinha che incrocia con un destro rasoterra. Il brasiliano stringe troppo la mira ma per sua fortuna accorre il bomber di razza Robert Lewandowski che corregge in porta. 1-0.
Al 16’ è già dominio incontrastato del Barca: Yamal fa ciò che vuole sulla destra, la palla finisce poi a Kounde che spara alto sopra la traversa.
Lo YB tenta talvolta di ripartire e fare male ai padroni di casa, ma a causa di imprecisioni e errori individuali non riesce mai a farlo.
26 sul cronometro ed è ancora il Barca che si rende pericoloso: filtrante perfetto di Inigo Martinez che pesca Ferran, che però calcia debolmente e rende agevole la presa di Keller.
Scocca la mezz’ora e si svegliano gli svizzeri. Ottimo cross dalla destra di Blum sul quale non arriva per un soffio Itten; sul secondo palo arriva Colley che da buona posizione colpisce male con il mancino e spedisce fuori una ghiotta occasione.
Gol fallito e gol subito, la legge più antica del mondo del calcio. Al 34’ sugli sviluppi di un corner battuto corto, arriva la palla a Pedri che, con maestria, sposta la palla e manda al bar l’avversario. Calcia ma viene ribattuto da un difensore, e il più lesto di tutti a raccogliere la ribattuta è Raphinha che gira in porta la rete del 2-0.
Sbanda ancora lo YB e al 37’ arriva anche il 3-0. Punizione di Pedri in mezzo per Inigo Martinez che, solissimo, appoggia comodamente in rete. Non ci siamo proprio YB.
I gialloneri sono totalmente in bambola e al 40’ Ferran sfiora il 4-0: dopo essere stato imbeccato si trova davanti a Keller, la sua conclusione non è però precisa e il portiere ospite respinge.
Questa l’ultima emozione di un primo tempo a senso unico.
SECONDO TEMPO
Nuovo tempo, vecchie abitudini: al 52’ arriva il 4-0 del Barcellona. Ancora da corner, colpisce Inigo che si trasforma in assistman per Lewa. Il polacco spinge in porta la sua doppietta personale.
Prova a reagire al 54’ lo YB con una fuga di Monteiro, che sovrasta Baldè fisicamente ma calcia fuori da posizione defilata.
La partita ha ormai poco da dire, ma lo Young Boys caparbiamente continua a provarci. Al 67’ Colley si libera bene in area con un dribbling secco, ma calcia soltanto sulla traversa. Anche sfortunati i bernesi.
Siamo quasi alle ultime emozioni nella serata del Montjuic, sono speciali gli acclamatissimi ingressi in campo di Ansu Fati e soprattutto Frankie De Jong, adorati dal pubblico.
Arrotonda il punteggio il Barca al minuto 81, con la sfortuna che colpisce ancora gli svizzeri. Cross teso dalla sinistra di Baldè che Camara devia goffamente nella propria porta, completando una serata da incubo per lui e i suoi colleghi.
Il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine di una partita mai in discussione.
CONCLUSIONE
Una serata da dimenticare per il povero Young Boys che ha avuto la sfortuna di trovarsi sulla strada dello spietato ed affamato Barcellona. La netta superiorità dei blaugrana si è vista per intero, con i bernesi che hanno potuto fare ben poco per contrastarli.
Il Barcellona di Flick si rilancia dunque anche in Champions League e si proietta di nuovo all’inseguimento dei primi 8 posti, dopo il capitombolo di Montecarlo. Non ha regalato nulla allo YB, ha dominato in lungo e in largo. In evidenza tutto il reparto offensivo catalano, ma anche Pedri e Martinez. Blaugrana stellari.
C’è ancora molto da lavorare per Rahmen invece, il suo YB ha subìto 8 reti in due match di Champions. Le avversarie erano proibitive, è vero, ma si poteva fare qualcosina di meglio. Lo Young Boys, nel corso dell’ultima UCL, pur se eliminato ai gironi era apparso brillante e overperformante. Questo YB sembra meno grintoso e meno passionale. Chissà se Rahmen saprà creare la formula giusta per non sfigurare più di fronte a tutt’Europa.