COPA AMÉRICA 2024: ARGENTINA SINONIMO DI VITTORIA
Nella partita inaugurale della Copa America, l’albiceleste batte il Canada per 2-0
Questa notte è andata in scena la partita inaugurale della 48esima edizione della Copa America tra Argentina e Canada. Torneo che quest’anno si svolge negli USA e vede la partecipazione di 16 squadre, tra cui le classiche 10 della CONMEBOL (Confederazione del calcio Sudamericano) con l’aggiunta delle 6 squadre invitate appartenenti alla CONCACAF (Confederazione del calcio Centro-Nord Americano): USA, Messico, Giamaica, Panama, Costa Rica e lo stesso Canada.
I campioni del mondo in carica dunque aprono le danze con un’importante vittoria contro un ostico avversario, ponendosi subito primo nel girone composto inoltre da: Perù e Cile che si affronteranno questa notte.
Debutto più faticoso del previsto
La squadra di Lionel Scaloni ha svolto una partita pressoché nella norma, affidandosi alla qualità spaziale dei singoli componenti della squadra, Messi fra tutti ovviamente. Il fenomeno detentore del pallone d’oro, nonostante giochi in MLS, non ha perso per nulla il tocco e ha mantenuto le redini del gioco argentino come sa fare solo lui, trovando spazi e linee di gioco che esseri normali come noi faticano a vedere. I 2 goal segnati arrivano dalle due prime punte: Julián Alvarez e Lautaro Martinez, attaccanti che Scaloni non vede bene insieme e li ritiene uno l’alternativa dell’altro, infatti, soprattutto in queste ultime uscite, l’allenatore argentino ha sempre optato per Julian come titolare, giocatore che riesce a dare più imprevedibilità e alternative in mezzo al campo rispetto all’attaccante dell’Inter, che comunque si fa sempre trovare pronto anche a suon di goal, come in questo caso.
Le difficoltà della selección albiceleste sono arrivate soprattutto dalle fasce dove sia Molina che Acuña non hanno avuto vita facile nel contenere gli esterni canadesi, difficoltà che però non là si è vista nella gestione della catena centrale di difesa da parte di Romero, difensore del Tottenham che ha dimostrato nuovamente di essere il migliore difensore del continente sudamericano mangiandosi gli attaccanti canadesi.
La prima Copa dei Canucks
Prima partecipazione storica nelle Copa América da parte del Canada che, dopo la qualificazione fantastica ottenuta per il mondiale 2022, dimostra di aver elevato il proprio livello calcistico rispetto agli anni passati, grazie anche a vari talenti che giocano ad alti livelli in Europa come: Jonathan David, Alphonso Davies, Buchanan ed Eustaquio. I Canucks dunque, nonostante la sconfitta, sono riusciti a rendere la vita difficile ai campioni del mondo, sfruttando il proprio punto forte: La velocità sulle fasce, soprattutto da sinistra dove Alphonso Davies è riuscito a mettere in grande difficoltà Molina e creare azioni pericolose. Interessante la performance del duo difensivo composto da Cornelius e Bombito, risultati solidi e concentrati per lunghi tratti della partita, inoltre anche da sottolinare la prestazione di Buchanan, giocatore interista che sulla destra ha fatto penare non poco il malcapitato Acuña a suon di dribbling.
La qualificazione ai quarti di certo non è così impensabile per una squadra come la loro, come altri contrariamente pensavano, inoltre in un girone composto anche da Cile e Perù, che arrivano da un periodo non così florido dal punto di vista calcistico, la compagine nordamericana può pensare veramente in grande col passaggio del turno.