Chi parla di calcio in Svizzera ?
“Non vi biasimo per aver scritto di me nel modo in cui l’avete fatto. Dovevate credere ad altre storie. D’altronde non so se qualcuno potrebbe mai credere a qualcosa di buono che mi riguardi”
Billy the Kid
Non esiste periodo storico che sia stato più mitizatto nel racconto come il West, l’epoca dei cowboy, delle frecce sporcate di fango dei comanche e della sparatoria al O.K Corral. Infondo, come ama definire un maestro dello storytelling, il giornalista italiano Federico Buffa, gli americani sono maestri in questo.
“Mi risulta difficile, come credo a molti di noi, pensare agli anni come qualcosa di delimitato, con un inizio il 1 gennaio e una fine 365 giorni più tardi. I tifosi di calcio parlano in questo modo: i nostri anni, le nostre unità di tempo vanno da agosto a maggio (giugno e luglio non esistono neanche, soprattutto negli anni dispari, che non hanno neanche i mondiali o gli europei). Ci ubriachiamo l’ultimo dell’anno, come tutti, ma in realtà è dopo la finale di coppa, in maggio, che facciamo ripartire il nostro orologio interiore, e ci lasciamo andare alle promesse e ai rimpianti e agli impegni di rinnovamento che le persone normali si concedono alla fine dell’anno tradizionale”.
Nick Hornby, Febbre a 90, p.114, Guanda (2001)
Lo sport è totalizzante e in qualche modo deviante. Come il protagonista di Febbre a 90, il vero ossesso lo riconosci subito. Sarà dai mugugni del compagno/a perché le vacanze vengono polarizzate dall’evento sportivo; natale a Davos a seguire la coppa Spengler e giugno a 600 metri nell’alta Loira per il tour de France.
Perché lo sport non è meramente un’attività che facciamo per rilasciare endorfine o guardiamo la sera perché siamo troppo pigri per praticarlo. È cultura, soprattutto aggregazione e condivisione.
“La nicotina gli aveva macchiato le dita e procurato una fastidiosa tosse secca. Chiunque s’intendesse di calcio nordirlandese conosceva Bob Bishop, e Sherlock Holmes avrebbe capito in un nanosecondo che mestiere faceva. A tradirlo era il gesso delle linee del campo sulle scarpe nere e il giornale, sempre aperto alle pagine sportive, che sporgeva dalle tasche inclinate “.
Duncan Hamilton, Geroge Best, l’immortale, pag 25, 66thA2ND (2015).
Una modalità che sicuramente è cambiata e sta ancora cambiando è il consumo e la fruizione di tali attività.
Mi ricordo mesi di giugno ad ascoltare con mia nonna sulla TSI (ora RSI, si siete vecchi), incantato dalla voce di Giancarlo Dionisio, i racconti riguardanti le varie tappe del tour de France, o le ultime telecronache della nazionale legate alla voce inconfondibile di Sergio Ostinelli.
In tutto questo viene da chiederci come in Svizzera, paese dove non amiamo che le persone si facciano gli affari nostri (vedasi voi, si voi che si avete tagliato il prato la domenica o avuto la balzana idea di suonare al campanello del vostro dirimpettaio) venga raccontato il calcio.
Commento post partita Manchester City vs Inter con studio all’italiana
Chi non sognerebbe di vedere Nicolo Casolini afrontare Haaland alla sagra della puntina ?
L’ecosistema comunicativo del calcio è radicalmente mutato. Se prima la narrazione calcistica era monopolio dei media tradizionali come TV, radio e carta stampata, oggi assistiamo a un panorama molto più variegato e interattivo:
- I social network sono diventati il principale canale di comunicazione diretta tra club, giocatori e tifosi
- Smartphone e connessione internet permettono di accedere istantaneamente alle ultime notizie
- Le società calcistiche si sono trasformate in veri e propri brand multimediali$
Esempio: Molte squadre hanno la propria radio o podcast. Saranno caldi come le radio romane ?
Digitalizzazione e nuovi media
La rivoluzione digitale ha profondamente modificato il modo in cui il calcio viene raccontato e fruito:
- Il passaggio dall’ascolto radiofonico alla visione su dispositivi mobili ha reso l’esperienza calcistica più immediata e accessibile.
- L’avvento dei social media ha trasformato gli spettatori da audience passiva a co-autori della narrazione sportiva, frammentando l’autorialità del racconto.
- La fruizione è diventata “dual device”: si guarda la partita in TV commentandola in tempo reale sui social.
Quanto vale un post instagram di un calciatore svizzero:
Si, guadagna più Christa Rigozzi che Silvian Widmer. Notare che il dato è del 2021 !
La Swiss Football League ha recentemente adottato una piattaforma di gestione digitale degli asset (ScorePlay) per migliorare la gestione e distribuzione dei contenuti multimediali.
Volete dare un’occhio alla pagina Instagram del responsabile media della SFL:
https://www.instagram.com/philguggisberg?igsh=dTY5d3JsbWMwanFo
Anche la federazione svizzera di calcio (ASF) per celebrare il 100 anniversario della coppa ha puntato forte su una componente narrativa.
Inoltre il calcio svizzero sta ponendo maggiore attenzione al suo ruolo sociale:
- Uno studio ha evidenziato il contributo significativo del calcio all’integrazione sociale in Svizzera.
- Si sta lavorando per migliorare l’inclusione di donne e persone con background migratorio nel sistema calcistico.
Il guru delle riviste:
ZWÖLF Magazine: è una rivista svizzera calcistica con sede a Zurigo, con uscita ogni due mesi. In questo articolo comparso nel numero dedicato agli europei 2024 raccontano delle sfide tra Svizzera e Germania durante la seconda guerra mondiale. https://www.zwoelf.ch/nati-gegen-nazis/
PS: Se non sapete bene il tedesco, esistono i traduttori. Vale la pena anche solo per leggere gli articoli di due Lebende Legende del giornalismo sportivo ticinese come Marcello Pellizzari e Paolo Galli.
Una pagina instagram per i più romantici Swiss footballclassic:
Vi capita mai di svegliarvi è sognare di vedere una foto di Mattia Croci-Torti durante il l’addio al calcio di Isabella e Chapuisat, 3-3. A me si.
Bolzplazz
Bolzplazz è un media calcistico svizzero dedicato alla Super League, alla Challenge League, alla squadra nazionale e ai giocatori svizzeri all’estero. Si concentra in particolare sui talenti svizzeri emergenti che devono essere presentati a un pubblico più ampio. La piattaforma Twitter @Bolzplazz è stata lanciata nel 2019 e la presenza sui social media include ora un account Instagram di successo oltre al sito web.
Sport.ch Fussball
Pagina Instagram da 18 mila follower. Voi che voti avreste dato ai vari DS dopo questa sessione di mercato ?
Kmedia
Pagina della Svizzera francese, hanno perfino una rivista chiamata Corner Magazine.
Foot Suisse
Swiss Football Mag
FootballSwissEN
Craig King è un giornalista scozzese, profondamente innamorato del nostro campionato. Vi consigliamo una visita al suo canale su X.
Swiss Football Data
Swiss Footbal Data è il re incontrastato tra le pagine X che parlano di calcio svizzero. Potreste fare un’indigestione per la quantità di dati e contenuti che carica giornalmente. Inoltre ha recentemente aperto una pagina Patreon, dove è possibile supportare la pagina venenedo a contatto con contenuti extra e perfino partecipare a un gioco creato dall’autore stesso. In alternativa è possibile supportarlo comprandoli una pizza, vero Michele Campana ?
https://buymeacoffee.com/swissfootballdata
Podcast:
Zweikampf : che si definisce podcast responsabile della satira calcistica svizzera. La leggenda delle ali Gutzi e il patron della difesa Dömer vi prendono per mano e vi conducono da una parte all’altra del campo. Si, dovete sapere lo svizzero tedesco per capirli, preferibilmente il dialetto argoviese.
Chi si aspetta che “Sykora Gisler” sia un panel di esperti di calcio in cui i protagonisti analizzano con (in)precisione ogni singola scena della partita del turno precedente come un arbitro video, rimarrà amaramente deluso: Il nuovo podcast con il presentatore di SRF 3 Tom Gisler e il caporedattore di “ZWÖLF” Mämä Sykora non è dedicato all’analisi arida delle decisioni sul fuorigioco, ma all’emozione tangibile che circonda la materia minore più bella del mondo. Non cerchiamo opinioni di esperti o analisi tecniche, ma piuttosto discussioni divertenti con opinioni forti, molto cuore e un buon pizzico di umorismo”. Si cercano anche opinioni forti sul passatempo più amato del mondo. I due appassionati sono affiancati da un ospite famoso, che completa il duo con una lingua tagliente e altrettanto cuore calcistico.
Volevete cimentarvi in un ascolto di 1 ora e 30 di Mattia Croci-Torti che parla in tedesco, ecco il link: https://youtu.be/sxWtx0fHwAM?si=0Z3bbLQsUdbIBKyL
Qui un altro link che vi porterà invece in casa del mister Momò. Bella casa, bei gatti e quanti cappellini!
Qualcosa in italiano ?
Tempi Supplementari, il magazine sportivo di approfondimento curato dalla nostra redazione sportiva.
Suoni, voci, personaggi, storie e ospiti fanno da filo conduttore, prendendo spunto dai principali temi del weekend appena concluso e da quelli della settimana entrante.
In chiusura, viene proposta una rubrica dedicata alle realtà locali.
Tutte le puntate di Tempi Supplementari potranno infine essere ascoltate attraverso podcast e app abituali della RSI, come pure su Spotify e iTunes.
Puntata su Mattia Croci-Torti.
https://podcasts.apple.com/ch/podcast/tempi-supplementari/id1548434461?i=1000654051343
Swiss Stadia
Un altro scozzese, che come Conan Doyle, non si è innamorato solo delle nostre cascate ma anche dei cross di Renato Steffen. Tutto raccontato nel suo podcast: https://open.spotify.com/episode/3Nrg02BH1UL4a59fuxoKMT?si=CbJX_329Rf2dGMiLisib4A&t=2104
Contenuti extra:
https://podcasts.apple.com/ch/podcast/tunnel/id1583454539?i=1000558952840
https://www.ultimouomo.com/calcio-svizzero-storia
https://www.ultimouomo.com/svizzera-italia-ticino-rivalita
Youtube: Video documentario sul temuto derby di Argovia, FC Aarau vs Fc Baden e altre chicche
“Il potere dei fans continua ad aumentare: non sono più spettatori passivi ma attivi. In futuro i contenuti creati da questi saranno parte integrante dell’evento e saranno in grado di influenzare le decisioni dei club. La presenza virtuale allo stadio sarà incrementata dall’inserimento dei fans nel design, attraverso amplificatori dei cori, schermi con immagini di quest’ultimi, ecc. In passato l’essere tifoso di un club consisteva in un’occupazione part-time, ma con i dispositivi digitali questa è diventata un’attività che può essere svolta in qualsiasi orario e da qualsiasi luogo al mondo. Un fan consuma, contribuisce e crea contenuti digitali inerenti allo sport in qualsiasi momento (sui mezzi pubblici utilizzati per dirigersi sul posto di lavoro, in bagno, nel tempo libero in generale). L’intrattenimento generato sui social media da contenuti riguardanti gli atleti e attraverso lo storytelling, sta crescendo. Al giorno d’oggi, ad un fan non basta parlare di un giocatore o di una squadra, vuole che i discorsi siano supportati da prove (Perfomance Communication & Canvas 8, 2017)”. Fonte: Ramon Edgar Mattias Mimica: Football marketing e fan engagement nell’era digitale: il caso ticinese.
L’approccio oggi è più analitico: le sensazioni e le intuizioni istintive rimangono, ma vanno suffragate e corroborate dallo studio di dati e informazioni che prima non c’erano.
L’evoluzione del gioco, però, non ha visto una trasformazione simile, parallela da parte di chi il calcio lo guarda – da spettatore, appassionato, tifoso – o chi lo racconta – i giornali e la tv, soprattutto – che resta ancora legato a una narrazione basata sull’aspetto umano, psicologico, emotivo, più che sui numeri e le statistiche. E il linguaggio rischia di incepparsi in formule stantie come i “richiami di preparazione”, che non esistono, o non si usano più.
La differenza rispetto al passato è soprattutto nel pubblico, lettore o ascoltatore, che oggi è molto più competente, consapevole, informato rispetto a prima. «Il racconto del calcio ha bisogno di un livello di analisi e coinvolgimento sempre più alto.
“Il Calcio è oggi sbarcato a pieno titolo nel variegato e florido universo dell’ Entertainment”
Marco Bellinazzo, Sole 24 ore